Il fuoriclasse Vinicius nel mirino della FIFA per un presunto conflitto d’interessi legato alla gestione di club calcistici
Vinicius Jr., stella del Real Madrid e della nazionale brasiliana, potrebbe affrontare una squalifica fino a due anni dai campi da gioco, secondo quanto riportato da Tuttosport. La richiesta arriva da un esposto presentato alla FIFA dalla Tiberis Holding do Brasil, società dell’imprenditore italiano Willy Francese, che accusa il calciatore di una presunta violazione del codice etico dell’organismo internazionale. Al centro della vicenda ci sarebbe un conflitto d’interessi legato alla partecipazione attiva del giocatore in operazioni societarie nel mondo del calcio, vietate ai professionisti ancora in attività.
L’INDAGINE
L’indagine ruota attorno alla ALL Agenciamento Esportivo, una società controllata dal padre di Vinicius e dal suo agente Thassilo Soares. Secondo l’accusa, questa società avrebbe acquisito il controllo operativo dell’Athletic Club di São João del Rei, squadra della Serie B brasiliana, superando proprio la Tiberis, che deteneva già il 16,5% del club e puntava a diventarne azionista di maggioranza. La mossa avrebbe escluso Tiberis dal controllo del club, scatenando una disputa legale attualmente in fase di arbitrato a San Paolo.
Inoltre, la Tiberis ha segnalato alla FIFA un trasferimento sospetto: quello del calciatore Rafael Conceição dall’Athletic Club all’Alverca, club portoghese anch’esso legato all’entourage di Vinicius. Questo movimento di mercato, secondo l’esposto, rafforzerebbe l’ipotesi di una rete di interessi diretti del giocatore in più società calcistiche, in violazione delle normative FIFA e della federazione spagnola, che vietano a calciatori in attività di detenere partecipazioni in club professionistici.
Le conseguenze per Vinicius potrebbero essere pesanti. Se le accuse venissero confermate, il brasiliano rischierebbe una squalifica fino a due anni, pesanti sanzioni economiche e l’obbligo di cedere eventuali partecipazioni societarie ritenute illegittime. Il caso arriva in un momento già delicato per il giocatore, reduce dalla delusione per l’eliminazione del Real Madrid dalla Champions League, e potrebbe avere ripercussioni anche sulla sua immagine pubblica e sulla carriera internazionale.
La FIFA ha avviato le indagini attraverso il suo Comitato Etico, ma al momento non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali. Si attende ora l’esito dell’arbitrato in Brasile e le eventuali decisioni dell’organo investigativo.