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Si è conclusa con un divertente 3-2 tra Olanda e Germania la prima giornata della fase a gironi dell’Europeo Under-21, con gli olandesi che hanno raggiunto la Spagna a quota tre punti dopo il successo degli iberici sulla Russia nel pomeriggio (vedi articolo).

 

Un tempo a testa, ma alla fine ha deciso Leroy Fer: primi quarantacinque minuti tutti di marca olandese, nella ripresa si sono svegliati i tedeschi che sono riusciti a rimontare il doppio svantaggio dell’intervallo, crollando però a meno di un minuto dal novantesimo sul colpo di testa del centrocampista del Twente. Proprio in mezzo al campo si è notata la differenza tra le due squadre: l’Olanda ha messo in mostra un centrocampo stellare, ricco di giocatori di enorme talento, da Maher a Strootman passando per il match-winner Fer, e anche sugli esterni Ola John e Wijnaldum si sono fatti notare, specialmente nel primo tempo. Serata estremamente negativa invece per Bernd Leno, portiere del Bayer Leverkusen autore di un grave errore sull’1-0, di una cattiva respinta sul 2-0 e di una mancata uscita sul 3-2, ma è stata più o meno tutta la fase difensiva tedesca a lasciare molto a desiderare così come le scelte iniziali del CT Rainer Adrion, soprattutto in attacco con Mlapa sostituito prima dell’intervallo e Lasogga rilevato da Clemens, molto più ispirato.

PRIMO TEMPO
L’Olanda preme fin dalle prime battute e colleziona una lunga serie di tiri dalla bandierina, al 7′ però concretizza per la prima volta con una giocata di classe sulla fascia sinistra, Strootman mette in mezzo rasoterra per Maher che va alla conclusione, grande respinta di Leno. La Germania replica con un destro di Lasogga bloccato in due tempi da Zoet ma al 24′ sono gli arancioni a passare in vantaggio, il gol lo segna Adam Maher, stella del PSV Eindhoven, con un destro da dentro l’area di rigore ma ci sono grosse responsabilità da parte di Leno, perché il tiro non era né angolato né tantomeno deviato da un difensore. Al 31′ ancora Maher inventa per Luuk De Jong, stavolta Leno riesce a coprire bene in uscita e negare il 2-0 olandese, che arriva comunque al 38′ su azione solitaria di Georginio Wijnaldum, fin lì non troppo in partita, che parte palla al piede da destra, si accentra e conclude di sinistro trovando la non perfetta respinta di Leno, il pallone si alza ed entra in rete nonostante il disperato tentativo del portiere di respingere prima della linea. La Germania prova a svegliarsi subito dopo il doppio svantaggio con l’ingresso di Volland al posto di Mlapa, Rudy calcia dal limite ma manda sul fondo, nell’ultimo minuto di recupero occasione per Ola John che prende soltanto l’esterno della rete sfiorando il 3-0.

SECONDO TEMPO
È una Germania molto più ispirata quella che si ripresenta in campo dopo l’intervallo, e dopo neanche un minuto dal fischio d’inizio i tedeschi si procurano un calcio di rigore: De Vrij sbaglia, Volland serve Holtby in area di rigore e il giocatore del Tottenham viene atterrato da Zoet in uscita, dal dischetto Sebastian Rudy spiazza il portiere avversario e accorcia le distanze. I tedeschi hanno molti problemi nel gioco aereo e per poco De Vrij non si fa perdonare l’errore sul rigore ma di testa manda sopra la traversa sugli sviluppi di un corner, la Germania è però molto più incisiva e nel giro di quattro minuti colleziona tre importanti palle gol per ottenere il pareggio, prima Holtby (61′) calcia sull’esterno della rete con il sinistro, poi Volland (63′) prende la traversa dal limite dell’area con Zoet che para sulla ribattuta di Clemens, infine ancora il nuovo entrato Clemens (65′) conclude di destro a giro mandando il pallone di poco a lato. Leno si riscatta al 70′ negando il 3-1 a un altro subentrato, Jozefzoon, lanciato in profondità da Strootman, e all’81’ arriva il gol del pareggio tedesco con Lewis Holtby, che riceve palla sul vertice sinistro dell’area di rigore, si accentra e va al tiro dal limite con il destro superando Zoet. Addirittura la Germania avrebbe la chance per completare la rimonta con Herrmann che però calcia a lato da buona posizione, nel frattempo nell’Olanda entra Leroy Fer che prima va vicino al gol di testa su cross di Van Ginkel spedendo la palla sul fondo e poi al 90′, su angolo ancora del giocatore del Vitesse, stacca più in alto di tutti sul secondo palo e realizza la rete del definitivo 3-2.

Nel complesso leggermente meglio l’Olanda e per gli olandesi questo è un successo importante anche in ottica classifica, perché nella prossima giornata gli Jong Oranje affronteranno la Russia (tornerà Dzagoev) e poi potranno seguire Germania-Spagna magari già a quota sei punti. Per i tedeschi invece la sfida contro gli spagnoli è già un decisivo dentro o fuori.

IL TABELLINO
Olanda (4-3-3):
Zoet; Van Rhijn, De Vrij, Martins Indi, Blind; Van Ginkel, Strootman, Maher (82′ Depay); Wijnaldum (68′ Jozefzoon), De Jong, John (82′ Fer). Commissario tecnico: Pot
Germania (4-2-3-1): Leno; Sorg, Ginter, Thesker, Jantschke; Rode (80′ Polter), Rudy; Herrmann, Holtby, Mlapa (39′ Volland); Lasogga (61′ Clemens). Commissario tecnico: Adrion
Arbitro: Ivan Bebek della federazione croata (Zhuk – Gudermanis; Krasikow; Tohver – Hansen)
Reti: 24′ Maher, 38′ Wijnaldum, 47′ rig. Rudy (G), 81′ Holtby (G), 90′ Fer
Ammoniti: Thesker, Lasogga (G); Zoet (O)

[Immagine presa da uefa.com]