Il prossimo 21 maggio a Wembley andrà in scena la riedizione della finale del 1990, che Manchester United e Crystal Palace dovettero giocare due volte perché la prima terminò 3-3 dopo i tempi supplementari (al replay 1-0 per i Red Devils). Battute rispettivamente Everton e Watford.
EVERTON – MANCHESTER UNITED 1-2 34' Fellaini, 75' aut. Smalling (E), 93' Martial: all'ultimo minuto il Manchester United riesce ad avere la meglio sull'Everton e prova a dare un senso a una stagione ancora una volta molto sotto le aspettative. I Toffees potrebbero segnare dopo appena cinque minuti, Lukaku si invola in campo aperto, salta de Gea e calcia ma trova sulla linea di porta Rooney, al 34' è l'ex Fellaini a sbloccare il match mettendo in rete di sinistro un cross dal fondo di Martial. A inizio ripresa l'Everton potrebbe pareggiare su rigore concesso per doppia scivolata di Fosu-Mensah su Barkley, anche se sembra che prenda il pallone, ma de Gea si supera su Lukaku e nega l'1-1, che arriva a un quarto d'ora dal termine in maniera rocambolesca con un cross di Deulofeu messo nella propria porta da Smalling. A cinquantasei secondi dai tempi supplementari lo United la fa sua, Herrera da terra riesce a servire Martial che si ritrova solo davanti a Robles e con un piazzato spedisce i Red Devils in finale.
CRYSTAL PALACE – WATFORD 3-1 6' Bolasie, 55' Deeney (W), 61' Wickham: dopo ventisei anni il Crystal Palace raggiunge di nuovo la finale di FA Cup e incredibilmente dovrà sfidare ancora una volta il Manchester United. Tre gol tutti di testa nella seconda semifinale, quella fra due squadre che a inizio anno difficilmente avrebbero pensato di finire a Wembley a questo punto della stagione. Al 6' su calcio d'angolo battuto sul secondo palo è Bolasie a portare in vantaggio la squadra di Pardew, l'1-0 dura fino a inizio ripresa quando sulla stessa situazione Troy Deeney a centro area incorna per il pareggio, che però non regge più di cinque minuti perché all'ora di gioco Souaré crossa da sinistra e lo stacco di Wickham supera difensori e portiere avversario.
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