Sono Arsenal, Hull City, Sheffield United e Wigan le quattro semifinaliste della coppa d’Inghilterra, tra un mese si sfideranno a Wembley per conquistare l’atto finale dell’edizione numero centotrentatré di una delle competizioni più affascinanti del mondo.
I miracoli nel calcio esistono, e qualche volta si ripetono: lo scorso maggio il Wigan, già dato per battuto in partenza, riuscì a conquistare la finale di FA Cup al termine di un’eroica finale contro lo strafavorito Manchester City di Roberto Mancini, segnando al novantesimo con Ben Watson. Questa domenica, all’Etihad anziché a Wembley, con due manager diversi in panchina e senza l’autore del gol partita (infortunatosi seriamente alla gamba di recente) la storia si è ripetuta e i Latics hanno compiuto un’altra impresa leggendaria, ottenendo la semifinale per il secondo anno di fila. Certo, il compito del Wigan è stato agevolato dal dannoso Demichelis, protagonista di nuovo in negativo come contro il Barcellona con un rigore causato per fallo su Fortuné, dal dischetto Jordi Gómez ha trasformato battendo Pantilimon facendo esplodere i tifosi come un anno fa. A inizio ripresa è stata un’altra delle scelte azzardate di Pellegrini, Clichy, a regalare il raddoppio, facendosi anticipare da James Perch su un facilmente leggibile cross dalla sinistra, da lì in poi sono stati quaranta minuti di assedio Manchester City, è però arrivato solo l’1-2 di Samir Nasri con un tiro dal limite e peraltro con una sospetta posizione di fuorigioco di Lescott sulla traiettoria. Vittoria eccezionale per la squadra ora allenata da Uwe Rösler, ex attaccante proprio dei Citizens negli anni novanta, in semifinale il Wigan affronterà la grande favorita per il trionfo finale, l’Arsenal di Wenger, capace di battere 4-1 l’Everton con il ritorno al gol di Mesut Özil (non segnava dalla gara di campionato dell’8 dicembre), un rigore dell’ex Arteta e una doppietta del subentrato Giroud, per i Toffees non è bastato il momentaneo 1-1 di Lukaku, raccogliendo un tiro completamente sbagliato da parte di Mirallas a pochi centimetri dalla linea di porta. I Gunners così potrebbero tornare a vincere un trofeo dopo nove anni dall’ultima volta (FA Cup 2005, ai rigori contro il Manchester United), ma ci sono ancora due partite e come si è visto le sorprese possono accadere… Nei quarti “meno nobili” con due gol in un paio di minuti a metà ripresa lo Sheffield United supera il Charlton e dopo tredici anni una squadra di League One (terza serie) torna in semifinale di FA Cup, l’ultima volta fu il Wycombe Wanderers battuto dal Liverpool nella stagione 2000-2001; l’altra semifinalista sarà l’Hull City, dilagante nel secondo tempo (dopo aver sbagliato un rigore nel primo) sul Sunderland finalista di Capital One Cup, nel 3-0 finale va a segno anche David Meyler, il giocatore protagonista del diverbio con Alan Pardew in campionato, che per esultare ha mimato il gesto della testata rifilatagli dal manager del Newcastle. Il 12 aprile a Wembley si giocherà la prima semifinale Wigan-Arsenal, il giorno dopo sempre nello stesso stadio Hull City-Sheffield United.
RISULTATI
Arsenal – Everton 4-1 7′ Özil, 32′ Lukaku (E), 68′ rig. Arteta, 83′, 85′ Giroud
Sheffield United – Charlton 2-0 65′ Flynn, 67′ Brayford
Hull City – Sunderland 3-0 68′ C. Davies, 72′ Meyler, 77′ Fryatt
Manchester City – Wigan 1-2 27′ rig. J. Gómez, 47′ Perch, 68′ Nasri (M)
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