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Finisce zero a zero l’andata dei play-off di Europa League per il Torino, a Spalato i granata non sono riusciti a segnare complice una strepitosa prestazione del portiere di casa Andrija Vukovic.

 

Un muro invalicabile. Andrija Vukovic, portiere del Radnicki Nogometni Klub di Spalato, ha vissuto una vera e propria serata di gloria quest’oggi, impedendo al Torino di tornare dalla Croazia con una preziosa vittoria in tasca. Tutto rimandato al ritorno di giovedì prossimo allo Stadio Olimpico quindi, dove i granata dovranno assolutamente vincere per qualificarsi ai gironi di Europa League, la partita odierna ha dato delle indicazioni sul fatto che il Toro sia senza dubbio meglio della terza squadra di Spalato, però il fatto di non aver trovato la via della rete, complici le innumerevoli parate del portiere di casa, crea un evidente handicap che gli uomini di Ventura dovranno tenere bene a mente la prossima settimana. Una marea di occasioni, quasi tutte di marca granata, con Vukovic insuperabile e qualche errore di mira, specialmente di Barreto, di certo non si può dire che il Torino non ci abbia provato, è mancato solamente il gol, particolare tuttavia fondamentale in questo gioco. Forse sarebbe stato meglio affidarsi dall’inizio ad almeno uno tra Fabio Quagliarella, entrato al 68′, e Josef Martínez, rimasto a vedere la gara dalla panchina, ma contro il Brommapojkarna all’andata il tandem Barreto-Larrondo aveva fatto bene e Ventura ha scelto di riproporlo per iniziare anche questo match, considerata l’indisponibilità di Alessio Cerci, sempre più vicino alla cessione.

PRIMO TEMPO
Toro vicino al vantaggio al minuto otto quando viene decretata una punizione dal limite che Bovo spedisce alta, sono però le occasioni successive quelle più importanti per la formazione di Ventura, all’11’ El Kaddouri scodella dentro per Darmian, non un gran controllo da parte dell’esterno granata, il portiere lo anticipa in uscita poi subentra Nocerino che manda alto, al 18′ invece Darmian fa molto meglio mandando in porta Larrondo il cui tiro finisce letteralmente addosso a Vukovic. I padroni di casa, per mezz’ora praticamente inoffensivi, crescono a partire dal 30′, quando Belle da lontanissimo prova a sorprendere Padelli e quasi ci riesce perché il portiere granata alza in angolo con qualche difficoltà, dovuta soprattutto alle pessime condizioni del terreno di gioco, con l’area piccola quasi del tutto priva dell’erba. Padelli fa molto meglio successivamente su due punizioni di Bilic, al 33′ vola per respingere un tiro diretto all’angolino e al 41′ riesce addirittura a bloccare il tentativo dell’ex centravanti dello Sporting Gijón. Sul finire di tempo il Torino prova a ripetere quanto fatto nella trasferta in Svezia e quasi trova lo 0-1: Nocerino prova a sfondare in area, un rimpallo favorisce Barreto ma Vukovic salva ancora e manda le squadre negli spogliatoi a reti inviolate.

SECONDO TEMPO
Ritmo più basso rispetto alla prima frazione, anche perché lo Spalato, che prima dell’intervallo aveva mostrato evidenti carenze sulle fasce, si rintana nella propria metà campo chiudendosi a protezione della porta, con il solo Mate Bilic in avanti e le speranze riposte in Vukovic, centrato in piena faccia al 54′ da un destro potente di Barreto, lanciato da Nocerino. I portieri sono indubbiamente i protagonisti della serata, anche in questa ripresa Padelli deve scaldarsi i guanti, accade al 69′ quando Bilic da dentro l’area calcia con il destro trovando la pronta respinta dell’ex estremo difensore del Bari. Episodio da moviola poco dopo, quando Rugaševic tocca il pallone con il braccio in maniera molto sospetta dentro l’area, per l’arbitro scozzese McLean è tutto regolare ma il Torino protesta molto con qualche giustificata ragione. Quagliarella, entrato al 68′, si mette in mostra con un sinistro rasoterra che Vukovic sfiora mandandolo in calcio d’angolo, dal corner palla respinta fuori dove c’è Benassi, botta forte e ancora Vukovic evita il gol per l’ennesima volta. L’ultima occasione porta la firma di Larrondo, il cui colpo di testa è troppo facile per l’indiscusso man of the match della serata.

La qualificazione alla fase a gironi si deciderà dunque tra sette giorni (fischio d’inizio alle ore 20.30), quando allo Stadio Olimpico Torino e RNK Split partiranno quasi alla pari, per i granata soltanto un risultato garantisce il passaggio del turno e perciò non sarà una passeggiata come nel turno precedente.

IL TABELLINO
RNK Spalato (4-4-2):
Vukovic; Ibriks, Galovic, Glumac, Rugaševic; Bagaric, Vidovic, Dujmovic (87′ Kvesic), Belle (63′ Roce); Rog (71′ Vojnovic), Bilic. Allenatore: Matic
Torino (3-5-2): Padelli; Bovo, Glik, Moretti; Darmian, Nocerino (62′ Benassi), Vives, El Kaddouri, Molinaro; P. Barreto (68′ Quagliarella), Larrondo. Allenatore: Ventura
Arbitro: Steven McLean della federazione scozzese (Conquer – Harris; Robertson)
Ammoniti: Glik, Moretti, El Kaddouri (T), Bagaric, Rugaševic, Vidovic (R)

[Immagine presa da gazzetta.it]