L’UEFA punisce la Roma per danneggiamenti, condotta impropria e dichiarazioni del tecnico Ranieri post sfida contro il Porto.
La UEFA ha ufficializzato una serie di multe e sanzioni relative ai playoff delle competizioni europee, colpendo in particolare la Roma dopo la sfida d’andata contro il Porto, disputata allo stadio Do Dragão. Il massimo organismo calcistico europeo ha ritenuto il club giallorosso responsabile di tre infrazioni, imponendo sanzioni economiche significative.
Le sanzioni della UEFA alla Roma
La nota della UEFA specifica nel dettaglio le penalità inflitte alla società capitolina:
- Danneggiamenti allo stadio e alle installazioni interne: multa di 8 mila euro, con l’obbligo di contattare il Porto per risarcire i danni causati dai propri sostenitori.
- Violazione delle regole di condotta decorosa da parte di Claudio Ranieri: multa di 20 mila euro.
- Condotta impropria della squadra: multa di 11 mila euro.
La sanzione più pesante riguarda proprio Ranieri, punito per le sue dichiarazioni al termine dell’1-1 in terra portoghese.
Le parole di Ranieri contro l’arbitro
Il tecnico della Roma non aveva nascosto la sua frustrazione nel post-partita, criticando apertamente la designazione arbitrale e lasciando intendere che la direzione di gara fosse stata influenzata:
“La cosa che non mi sta bene, e lo dico a Rosetti, è questa: tutto il mondo sa che lei è una persona integerrima e onesta. Ma come si fa a mandare a Porto un arbitro che su 22 partite ha visto la squadra ospite ottenere solo 9 pareggi? Perché questa designazione? Poi tutti quei cartellini… sembrava aspettare qualcosa in area per farli vincere.”
Il tecnico ha poi proseguito: “Ho detto ai ragazzi di non protestare, ma lui arbitra così. Otto ammoniti nostri e un espulso: qualcosa c’è stato, ma anche dell’altro. Ho mandato via i giocatori, non meritava nemmeno il saluto. Su un campo internazionale, una cosa del genere non si può accettare.”
Parole dure che non sono passate inosservate alla UEFA, che ha deciso di punire Ranieri con una multa salata. Ora la Roma dovrà far fronte a queste sanzioni economiche, mentre la squadra si prepara per la gara di ritorno con la consapevolezza di dover evitare ulteriori tensioni disciplinari.