Il Napoli ottiene la sua prima vittoria dopo i tre appunamenti negativi in campionato. 5-0 ai danni del Club Brugge, disastroso questa sera.
Al San Paolo si trovano quasi diecimila spettatori, numeri bassi per uno stadio che ha ospitato numeri più alti nelle grandi partite, soprattutto quelle indimenticabili dell’era De Laurentiis contro Borussia Dortmund, Manchester City, Bayern Monaco e Chelsea, dove c’era anche il Matador Cavani. Si sa, la squadra non sta passando un bel periodo, dando al popolo partenopeo poca stima ed emozioni. Anche le parole di Maradona sulla gestione De Laurentiis fanno discutere, puntualizzando su Sarri che, a suo avviso, non è allenatore da Napoli, ma rispettandolo come uomo. DeLa ribatte, fungendo da scudo e dicendo di lasciar stare il tecnico campano. Proprio la prima di Europa League fa zittire le malelingue: vedendo il risultato si può dire tanto, anche se l’avversario non era quello che ci aspettavamo. Partita ricca di azioni e cambi, finalmente l’ex tecnico dell’Empoli vira sul 4-3-3, modulo che sfoggia le potenzialità di questa squadra, vedendo un gioco alla Benítez dei tempi migliori. Cambiamento dimostrato, 5-0 ai danni dei belgi del Club Brugge, Callejón sigla una doppietta segnando un gol alla Müller ieri in Champions League contro l’Olympiakos, Mertens ritorna anch’esso con una doppietta, lascia un piccolo segno il capitano Hamšík e l’unico ad essere digiuno è proprio il Pipita, poco presente e un po’ spento, rispetto alla squadra che ha fatto un buon calcio.
PRIMO TEMPO
Il Napoli si presenta totalmente diverso rispetto alle partite di Serie A, si vede subito proprio col grandissimo gol di Jose Callejón al 5′ di inizio gara, cross per lui sulla fascia di destra, si aggiusta il pallone sul piede destro, con un gran piatto dà un effetto a scendere che si insacca a sorpresa, con Bolat spiazzato e incredulo. Gol Napoli, dai replay non viene sporcato il pallone, ergo magia di Callejón, un po’ come Thomas Müller in Olympiakos-Bayern. Ancora Napoli, al 19′ mette su il 2-0, sempre lo spagnolo Jose Callejón sulla destra punta il terzino del Bruges, De Bock, lo salta, pallone in mezzo chiurgico per Dries Mertens che con un tocco sotto porta batte il portiere, il belga segna ai belgi. Poco dopo punizione Napoli, Jorginho sul pallone vede l’inserimento insidioso di Dries Mertens, pallonetto per lui come passaggio, al volo il belga col destro sigla un meritato 3-0, il Brugge non capisce più niente già dopo appena venticinque minuti di gara.
SECONDO TEMPO
Napoli più cinico e cattivo di prima, al 53′ affondo di Mertens pauroso in questa partita, Callejón taglia in mezzo, ma vede un buon inserimento di Marek Hamšík, filtrante per lui, Bolat si scontra con un difensore, pallone non trattenuto che vai sui piedi dello slovacco, che a porta vuota ottiene il poker, 4-0 Napoli, anche in gol il capitano. Chi manca all’appello è proprio Higuaín, spento e assente in questa partita, ma il subentrato Allan prova un grande e preciso filtrante alto per lui, a tu per tu con Bolat, serie di rimpalli, salta difensori e portiere, l’argentino calcia frettolosamente e becca il palo. Sfortunato l’ex Real Madrid ma i pochi al San Paolo invocano il suo nome. Minuti finali, Bruges ormai alla mercé del Napoli non riesce a limitare i danni e arriva il 5-0, Allan di nuovo con un filtrante rasoterra di precisione trova Jose Callejón che taglia la difesa belga e con un semplice tocco spiazza Bolat con un piatto sinistro, è doppietta per lui.
Full Napoli, 5-0 alla prima di Europa League, Sarri nella storia, prima vittoria più larga nelle competizioni internazionali. Primi tre punti per il Napoli ,si, in Europa ma non in campionato, vedremo domenica sera contro la Lazio, reduce di un pareggio proprio contro il ”brutto” Dnipro.