Dopo la frenata in campionato la Lazio deve rincominciare subito la striscia positiva, vincere contro il Ludogorets è l’unico risultato plausibile.
Domenica scorsa a Catania i capitolini hanno subito una batosta, non tanto per il risultato, ma per la prestazione. I problemi che asfissiavano Petkovic sembravano scomparsi col ritorno di Reja, ma si sono ripresentati tutti in una partita da dimenticare in fretta; c’è l’Europa League, e la fortuna sembra girare dalla parte dei biancocelesti: in campionato, il cammino non è compromesso, visti i risultati degli altri campi che mantengono il traguardo del sesto posto a quota -4 punti, in coppa invece l’urna di Nyon ha decretato il Ludogorets come avversario ai sedicesimi di finale.
Questo periodo di Febbraio sarà cruciale e stressante: si gioca ogni tre giorni, c’è in ballo il passaggio agli ottavi di finale e la rincorsa in campionato, dovranno essere dosate le forze e questo è ciò che farà Reja.
I bulgari, invece, forti del loro predominio in campionato e dell’impegno considerato quasi maggiormente, affronteranno al 100% la Lazio sperando di continuare a mettersi in mostra in Europa.
Qui Lazio – “Bisogna rispettare l’impegno e fare il massimo per superare il turno.” Queste le parole di Reja, consapevole che una vittoria all’Olimpico permetterebbe una trasferta in Bulgaria decisamente meno impegnativa – sia sul piano fisico, che mentale.
Turnover annunciato, la Lazio prova a ritrovarsi tornando al modulo che il mese scorso le fece riguadagnare animo e punti: 3-4-3, molto duttile, con largo spazio alle seconde linee. Ci sarà Berisha nuovamente in porta, ufficialmente è lui il secondo portiere, inoltre Marchetti è stato definito “ancora non al meglio”. In difesa rifiateranno Biava e Dias, assieme a Radu comporranno la retroguardia Cana e Ciani. Cavanda ritrova il posto da titolare come esterno destro, sul lato opposto Lulic, in mezzo alla linea dei controcampisti Biglia (in crescita) ed Onazi. Keita agirà sul lato sinistro del tridente, Perea perno centrale e ballottaggio Candreva-Felipe Anderson per la destra (verrà decretato soltanto domani).
Qui Ludogorets – Attualmente capolista del campionato bulgaro, piazzatosi davanti a PSV e Dinamo Zagabria nella fase a gironi di Europa League – dopo esser uscito ai preliminari di Champions League.
Il Ludogorets, sulla carta, sembra un avversario semplice, ma potrebbe rivelarsi più insidioso del previsto: Stoev vuole fare uno sgambetto alla Lazio, è dal sorteggio che lui ed i senatori della sua squadra predicano la “fame” agonistica di proseguire l’avventura in Europa.
Non ci sono dubbi, giocherà l’undici titolare, con il consueto 4-2-3-1. Stoyanov fra i pali, linea difensiva composta da Junior Caicara, Moti, Barthe e Minev; in mediana Dyakov e Zlatinski, sulla trequarti Misidjan, Marcelinho ed Aleksandrov dietro l’unica punta Bezjak. Formazione-tipo, non ci saranno sconti.
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