Delude ancora il Milan che subisce la seconda sconfitta in quattro giorni dopo quella già pesante nel derby di domenica sera. Stavolta a fare festa a San Siro è il Real Betis che si è dimostrato più squadra nel corso dei novanta minuti di gioco, riuscendo a portarsi sul 2-0 con Sanabria e Lo Celso. Nel finale reazione rossonera con il gol di Cutrone, però inutile soprattutto dopo l’espulsione diretta guadagnata da Castillejo per un brutto intervento su Lo Celso.
Gattuso rivoluziona la squadra e punta su Castillejo e Borini ai lati di Higuaín, a centrocampo occasione per Bakayoko dal primo minuto, mentre dietro Zapata fa coppia con Romagnoli. Setién sceglie Sergio León è al fianco di Sanabria nel reparto avanzato, in difesa Mandi e Sidnei sono ai lati di Bartra, invece in mediana Carvalho è l’equilibratore.
PRIMO TEMPO
Che non sia un Milan tranquillo sul terreno di gioco lo si capisce già al 3′, quando Reina rinvia male addosso a Lo Celso che serve Sanabria, ma l’attaccante è lento e così al momento del tiro può soltanto sparare alto. Il Real Betis è comunque disposto meglio in campo e ci riprova anche dopo il quarto d’ora con un cross di Firpo sul secondo palo per Barragán che, di testa, non manda il pallone distante dalla porta. I rossoneri faticano terribilmente nella costruzione del gioco e riescono a farsi vedere in avanti soltanto con un’incornata di Higuaín completamente fuori misura. A complicare ancora di più la situazione degli uomini di Gattuso arriva al 29′ il gol del vantaggio del Betis: Lo Celso scappa a Zapata e poi sforna un assist perfetto per Antonio Sanabria che anticipa tutti e mette in rete. Il Milan accusa terribilmente il colpo dello svantaggio e rischia di crollare tre volte prima della fine del tempo: prima Sanabria firmerebbe il raddoppio, ma gli viene annullato per un fuorigioco veramente dubbio; poi Lo Celso smarca di nuovo Sanabria che gira in porta al volo, ma manca incredibilmente la doppietta personale; infine è Reina che si salva con un po’ di fortuna su un tiro di Lo Celso. Nell’unico minuto di recupero i rossoneri hanno l’occasione per il pareggio con Higuaín che, però, si incarta nel tentativo di saltare Pau López e si guadagna anche un’ammonizione per proteste.
SECONDO TEMPO
Gattuso ridisegna i suoi con l’inserimento immediato di Cutrone e Suso, ma è il Real Betis a trovare il raddoppio al 55′ con uno splendido mancino dai venticinque metri di Giovani Lo Celso che bacia il palo prima di spegnersi alle spalle di Reina. Il gol dello 0-2 spegne praticamente il Milan che non riesce a produrre praticamente più nulla sul terreno di gioco, con gli spagnoli in controllo praticamente completo. La scossa arriva al minuto 73 con Castillejo che cerca il jolly da oltre venticinque metri e per poco non lo trova, infatti soltanto il palo gli dice di no. Tra gli ultimi ad arrendersi c’è ovviamente il solito Patrick Cutrone che riesce a riaprire il match all’83’, quando manda in rete da centro area un grande assist di Castillejo. Il Milan si sbilancia in avanti per gli ultimi assalti, ma nel quarto minuto dei sei concessi Castillejo fa un bruttissimo intervento su Lo Celso e Nijhuis non ha dubbi nell’estrarre il cartellino rosso. I rossoneri collezionano così la seconda sconfitta in pochi giorni dopo quella contro l’Inter e vedono complicarsi anche la qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League, avendo adesso due punti di vantaggio sull’Olympiakos ed uno di ritardo sul Real Betis. Grossi dubbi anche per quanto riguarda la permanenza di Gattuso in panchina, sempre più in bilico dopo le voci già uscite negli scorsi giorni.
IL TABELLINO
Milan (4-3-3): Reina; Calabria, C. Zapata, Romagnoli, Laxalt; Bakayoko (46′ Suso), Biglia (80′ Bertolacci), Bonaventura; Castillejo, Higuaín, Borini (46′ Cutrone).
Real Betis (3-5-2): Pau López; Mandi, Bartra, Sidnei; Barragán, Lo Celso, William Carvalho (92′ Feddal), Canales, Junior Firpo; Sergio León, Sanabria (78′ Morón).
Arbitro: Bas Nijhuis (OLA)
Ammoniti: Higuaín, Romagnoli (M); Canales, Pau López, Lo Celso (R)
Espulsi: 94′ Castillejo (M)
Reti: 83′ Cutrone (M); 29′ Sanabria, 55′ Lo Celso (R)
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