La Lazio soffre, subisce il pareggio e resta in nove uomini, ma nel recupero Isaksen trova una giocata d’autore.
Una partita folle, ricca di colpi di scena e momenti di tensione. Alla Doosan Arena la Lazio conquista un successo sofferto per 2-1 contro il Viktoria Plzen grazie a una giocata straordinaria di Isaksen nei minuti di recupero. Gli uomini di Baroni, ridotti in nove per le espulsioni di Rovella e Gigot, hanno lottato con il cuore e trovato la vittoria quando tutto sembrava compromesso.
Le scelte iniziali dei due tecnici
Il Viktoria Plzen si affida a Durosinmi in attacco, supportato da Vydra e Sulc, mentre in mediana Kalvach è affiancato da Cerv. In difesa, davanti a Jedlicka, spazio per Dweh, Markovic e Jemelka, con Memic e Cadu sulle fasce. La Lazio, orfana di Zaccagni, schiera un tridente offensivo con Isaksen, Pedro e Noslin dietro a Dia. A centrocampo Guendouzi e Rovella dirigono il gioco, mentre la difesa è composta da Marusic, Gigot, Romagnoli e Nuno Tavares a protezione di Provedel.
Romagnoli sblocca il match
Il match si apre con un brivido per i biancocelesti: Sulc trova la rete sugli sviluppi di un corner, ma l’arbitro, dopo il richiamo del VAR, annulla il gol per un’irregolarità di Dweh su Marusic. Poco dopo, è la Lazio a colpire. Pedro batte un corner preciso, Noslin prolunga di testa e Romagnoli, ben appostato sul secondo palo, insacca l’1-0.
I cechi reagiscono e sfiorano il pari con Durosinmi, che approfitta di un errore di Provedel in fase di rinvio ma conclude fuori. La Lazio spreca un’occasione d’oro con Isaksen, che, solo davanti al portiere dopo un errato retropassaggio avversario, sbaglia il controllo e si divora il raddoppio. Nel finale di primo tempo, Pedro e Dia provano a incrementare il vantaggio, ma senza fortuna.
Espulsioni e la perla di Isaksen
La ripresa inizia con il pareggio del Viktoria Plzen: Kalvach su punizione trova Durosinmi in area, il suo colpo di testa sorprende Provedel e fa 1-1. I cechi spingono con aggressività, mettendo in difficoltà la Lazio. Al 25’ arriva la prima svolta negativa per i biancocelesti: Rovella viene espulso per un colpo al volto di Sulc. Nel finale, Gigot rimedia un altro rosso, lasciando la Lazio in nove.
Quando tutto sembra volgere al peggio, arriva la magia di Isaksen. Servito in area da Guendouzi, si gira e lascia partire un tiro a giro che si insacca all’incrocio, facendo esplodere i tifosi biancocelesti. Un gol da tre punti, un successo preziosissimo in una notte di pura sofferenza.
PROBABILI FORMAZIONI LAZIO-UDINESE