La Lazio sfrutta la superiorità numerica dopo l’espulsione di Unnerstall e, con i gol di Pedro e Isaksen, si impone 2-0 contro il Twente, mantenendo il primato nel girone di Europa League.
La Lazio inizia con determinazione e trova subito la svolta al minuto 11. Pellegrini lancia in profondità Dia, che supera il portiere del Twente Unnerstall, ma viene atterrato. L’arbitro estrae il cartellino rosso e gli olandesi rimangono in 10 uomini, indirizzando il match a favore dei biancocelesti. La prima occasione concreta arriva al 20′, quando Zaccagni mette in mezzo un pericoloso tiro-cross, senza trovare la deviazione vincente di Vecino. Poco dopo, Dia tenta una girata su un cross di Marusic, ma il nuovo entrato Tyton si fa trovare pronto.
La Lazio preme e al 24′ Marusic colpisce il palo con un cross insidioso che nessuno devia. Finalmente, al 35′, la squadra di Baroni sblocca il risultato: Pellegrini serve Vecino, che confeziona un perfetto assist rasoterra per Pedro, il quale segna a porta praticamente vuota. Poco prima dell’intervallo, Gigot sfiora il raddoppio con un delizioso pallonetto, ma Tyton interviene ancora.
Nella ripresa, Vecino continua a brillare, mettendo in mezzo un cross preciso per Pellegrini, che però colpisce male e sfiora solo la traversa. Al 55′, Pellegrini si rende protagonista di una giocata spettacolare. Il difensore biancoceleste saltando un avversario con un doppio tocco al volo e calciando di sinistro, ma la palla finisce alta.
La partita si complica quando al 77′ il VAR annulla un rigore concesso per un presunto fallo su Castellanos, riportando tensione tra le fila della Lazio. Tuttavia, all’87′ arriva il definitivo 2-0 con una splendida azione di Pedro, che innesca Dele-Bashiru, il quale serve Isaksen per chiudere i giochi. Prima della fine, Pedro manca un’altra occasione, ma la Lazio vola a 9 punti, mantenendo il primato nel girone di Europa League.