In Europa League la Roma in dieci dal 73’ per l’espulsione di Cristante, si giocherà la qualificazione all’Olimpico.
La Roma ha ottenuto un pareggio prezioso all’Estadio do Dragao contro il Porto nell’andata del playoff di Europa League, chiudendo sull’1-1 nonostante l’inferiorità numerica dal 73’ per l’espulsione di Cristante e l’infortunio di Dybala nel primo tempo. La prestazione dei giallorossi è stata convincente per almeno un’ora, con un vantaggio firmato da Celik nel recupero della prima frazione, prima del pareggio lusitano con Moura.
LA PARTITA
L’inizio di gara è stato equilibrato, con il Porto subito pericoloso in contropiede e la Roma attenta a rispondere. Dybala ha provato a prendere per mano la squadra, cercando ripetutamente l’intesa con Dovbyk e sfiorando la rete. Pellegrini ha avuto un’ottima occasione al 31’, ma il suo piatto è finito fuori. La svolta negativa per i giallorossi è arrivata al 38’, quando Dybala ha dovuto abbandonare il campo per un colpo al ginocchio subito da Varela. Poco prima dell’intervallo, però, la Roma ha trovato il vantaggio: Baldanzi, entrato al posto dell’argentino, ha recuperato un pallone importante, Saelemaekers ha crossato dalla destra e Celik ha trovato il tap-in vincente per l’1-0.
Nella ripresa il Porto ha aumentato la pressione e al 67’ ha trovato il pareggio con Francisco Moura, che ha calciato da fuori area su un rimpallo fortunoso, complice una deviazione di Baldanzi. Sei minuti dopo, la Roma si è complicata ulteriormente la vita con l’espulsione di Cristante per doppia ammonizione, subendo nel finale un vero e proprio assedio da parte dei padroni di casa. Nonostante le difficoltà, la squadra di De Rossi ha resistito, grazie anche alle parate di Svilar e all’esperienza di Paredes, subentrato per dare solidità al centrocampo.
Il risultato finale di 1-1 lascia tutto aperto in vista del ritorno all’Olimpico il 20 febbraio. Tuttavia, la Roma dovrà fare i conti con diverse assenze pesanti: Cristante e Saelemaekers saranno squalificati, mentre la presenza di Dybala è in forte dubbio. Servirà un’altra grande prestazione per strappare la qualificazione agli ottavi di finale.
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