Semifinale di Europa League che scivola verso Londra: il Valencia passa subito in vantaggio all’Emirates ma l’Arsenal riesce a reagire con una doppietta di Alexandre Lacazette e il gol finale di Pierre-Emerick Aubameyang.
Unai Emery si avvia verso la possibilità di giocare per la quarta Europa League della carriera, e sarebbe un record. Il manager spagnolo dell’Arsenal, al Valencia dal 2008 al 2012, dà un forte dispiacere al suo passato in una partita che era cominciata in maniera diametralmente opposta rispetto al finale: per un quarto d’ora è stato monologo spagnolo, col vantaggio di Mouctar Diakhaby (a sorpresa schierato mediano da Marcelino García Toral, in un 5-4-1 piuttosto particolare con sei difensori in campo) inevitabile per quanto male ha fatto la difesa dei Gunners, poi i londinesi si sono svegliati e per gli avversari non c’è stato più niente da fare. Alexandre Lacazette ha fatto doppietta, e avuto tre occasioni per portarsi a casa il pallone, Pierre-Emerick Aubameyang “solo” uno ma al 90′, di un’importanza capitale quasi quanto la splendida giocata per permettere al compagno di pareggiare, in un momento di assoluta difficoltà. Finale tutta londinese? Non è ancora detta, ma da questo campo il verdetto che esce fuori è che l’Arsenal è apparso più forte, col Valencia forse troppo rinunciatario perché accontentatosi troppo presto di quanto costruito in avvio.
PRIMO TEMPO
L’inizio dell’Arsenal è da incubo, sulla falsariga delle ultime tre partite: al 7′ punizione con sponda di Rodrigo a centro area e Garay se lo divora mandando alto da dentro l’area piccola, all’11 corner sul secondo palo ancora per Rodrigo che prolunga dalla parte opposta dove Mouctar Diakhaby, in mezzo a tre avversari, riesce lo stesso a colpire di testa in rete. 0-1 che potrebbe immediatamente diventare 0-2, al 14′ su tiro di Parejo Čech respinge e Maitland-Niles con un retropassaggio di testa sconsiderato innesca Gonçalo Guedes, ma il suo pallonetto è alto. Il Valencia banchetta per un quarto d’ora, poi improvvisamente si trova sull’1-1: gran giocata di Aubameyang, sterzata per mandare fuori tempo Roncaglia e Neto e assist per il meglio piazzato Alexandre Lacazette, che pareggia di sinistro a porta vuota. È il gol che cambia l’inerzia del match, perché l’Arsenal al 26′ addirittura trova il 2-1, con cross di Xhaka e dormita colossale di Roncaglia, che si dimentica di Alexandre Lacazette e gli permette di saltare di testa, Neto è approssimativo nella parata e si fa sfuggire il tiro respingendolo quando era già abbondantemente oltre la linea. L’uno-due dei Gunners rende meno elettrico il match, al 33′ ancora Xhaka con un gran cross manda al tiro Aubameyang di controbalzo, alto.
SECONDO TEMPO
Ripresa molto meno spettacolare, con l’Arsenal però che gestisce il pallone senza pericoli particolari. Potrebbe anche trovare il tris, sempre con Lacazette, ma il francese manca l’appuntamento con la tripletta di testa al 63′ (cicca incredibilmente il pallone su cross invitantissimo di Aubameyang) e si vede respingere due tiri in pochi secondi al 67′, da Neto e Gabriel Paulista (anche se presumibilmente era in fuorigioco, in ogni caso l’assistente non aveva alzato la bandierina e non c’è il VAR). Marcelino fa entrare assieme Wass e Gameiro, soprattutto quest’ultimo ha buoni guizzi come al 73′, quando costringe Čech a uscire di piede sull’assist di Parejo. All’82’ proprio Wass, peraltro lanciato in fuorigioco, crossa basso al centro per Gameiro che ne salta due in qualche modo e di destro calcia alto, ma il finale è di nuovo dell’Arsenal e al 90′, su tiro di Lacazette deviato, Neto respinge ma il pallone torna al francese che tocca per Kolašinac, cross sul secondo palo e Pierre-Emerick Aubameyang stavolta si coordina di destro e mette dentro per il 3-1 che cambia non poco la storia in vista del ritorno.
Ritorno fra una settimana al Mestalla, e l’Arsenal avrà più di due risultati su tre per passare il turno.
ARSENAL-VALENCIA 3-1 – IL TABELLINO
Arsenal (3-4-1-2): Čech; Mustafi, Papastathopoulos, Koscielny (82′ Monreal); Maitland-Niles, Xhaka, Guendouzi (58′ Torreira), Kolašinac; Özil (75′ Mkhitaryan); Aubameyang, Lacazette. Manager: Emery
Valencia (5-4-1): Neto; Piccini, Gabriel Paulista, Garay, Roncaglia, Gayà; Soler (71′ Wass), Parejo, Diakhaby, Gonçalo Guedes (71′ Gameiro); Rodrigo (88′ Santi Mina). Allenatore: Marcelino
Arbitro: Clément Turpin della federazione francese (Danos – Gringore; Zakrani; Bastien – Buquet)
Reti: 11′ Diakhaby (V), 18′, 26′ Lacazette, 90′ Aubameyang
Ammoniti: Diakhaby, Parejo (V)
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