I viola volano in testa al gruppo E di Europa League grazie al gol del centrocampista ex Milan, che sblocca il pari firmato dai rigori di Rodriguez e Seleznyov.
Montella decide di dare fiducia a Matos dal 1′, schierando un 3-5-1-1 con Mati Fernandez a supporto ed il rientro da titolare di Cuadrado. Il campo sembra essere il vero protagonista del match, con il terreno reso pesante dalla discesa delle neve. Una condizione a cui i padroni di casa sono abituati, e lo dimostrano al 22′ con Seleznyov che arriva in area gigliata e impegna Neto con un diagonale. Poco prima il portiere viola era uscito incautamente su un traversone dalla destra e Gonzalo Rodriguez aveva salvato in scivolata davanti alla porta. L’unica vera occasione della Fiorentina se la procura Matos, che schiaccia troppo un bel pallone arrivatogli da Alonso.
La prima frazione termina dunque 0-0.
In avvio di ripresa c’è subito un brivido per Montella, con Bakic, già ammonito, che cammina letteralmente sulla caviglia di Strinic. L’arbitro incredibilmente non interviene.
Dopo 8′ minuti la Fiorentina trova anche il vantaggio: fallo in area di Rotan su Matos e dal dischetto Rodriguez non sbaglia. Ma dopo 4′ è proprio Rotan, con un tiro che colpisce il braccio di Pizarro, a guadagnarsi il rigore che riporterà il risultato sul pareggio: per il Dnipro calcia Seleznyov, che non sbaglia costringendo la Fiorentina a rifare tutto da capo.
I viola premono e giocano decisamente meglio rispetto al primo tempo, e dopo che Bokyo si era reso protagonista respingendo un gran tiro di Cuadrado, al 28′ nulla può sulla spizzata di Ambrosini che trasforma in rete l’assist di Valero, entrato al posto di Bakic ed autore, come sempre, di una grande prestazione.
La serata di Montella viene rovinata soltanto a 5′ dalla fine, quando Pizarro viene espulso per doppia ammonizione.
La Fiorentina comanda solitaria il gruppo E, con 3 punti di vantaggio sulla Dnipro e ben 5 su Paços e Pandurii.