Il PSV Eindhoven completa una rimonta storica e conquista l’Eredivisie 2025, superando l’Ajax di Farioli per un solo punto all’ultima giornata.
In un finale di stagione ricco di emozioni e colpi di scena, il PSV Eindhoven si è laureato campione dell’Eredivisie 2024/2025, completando una rimonta che fino a poche settimane fa sembrava impossibile. L’Ajax, guidato da Francesco Farioli, aveva accumulato un vantaggio di nove punti e appariva lanciato verso il titolo. Tuttavia, un improvviso calo di rendimento ha compromesso il cammino dei lancieri, culminato nel deludente pareggio per 2-2 contro il Groningen nell’ultimo turno. Al contrario, il PSV di Peter Bosz ha approfittato del momento negativo dei rivali, inanellando una serie di vittorie decisive, l’ultima delle quali è arrivata sul campo dello Sparta Rotterdam con un convincente 3-1.
SUCCESSO PSV
Il successo del PSV è il frutto di una stagione giocata con grande intensità, lucidità tattica e continuità nei momenti chiave. La squadra di Eindhoven ha mostrato una straordinaria capacità di reagire alla pressione, mantenendo la concentrazione e sfruttando ogni passo falso dell’Ajax. Con 79 punti in classifica, il PSV chiude il campionato al primo posto, guadagnandosi così l’accesso diretto alla prossima edizione della Champions League.
L’Ajax, pur vincendo per 2-0 contro il Twente nell’ultima giornata, ha chiuso al secondo posto con 78 punti, un solo punto di distacco che pesa come un macigno dopo aver avuto in mano il destino del campionato. A completare il podio c’è il Feyenoord, che ha terminato la stagione con 68 punti, seguito da Utrecht (64) e AZ Alkmaar (57).
Da segnalare anche la qualificazione del Go Ahead Eagles alla prossima Europa League, grazie alla vittoria nella KNVB Beker. Nella parte bassa della classifica, retrocedono Willem II, Waalwijk e Almere, mentre il NAC Breda, sedicesimo con 33 punti, dovrà affrontare i playoff per mantenere la categoria.
Il trionfo del PSV rappresenta una delle rimonte più spettacolari degli ultimi anni nel calcio olandese, premiando la determinazione e la coesione di una squadra che non ha mai smesso di credere nel sogno scudetto, anche quando tutto sembrava perduto.