È fatta. La Bundesliga tira un profondo sospiro di sollievo: ci ha pensato il Bayer Leverkusen a spezzare il dominio del Bayer Monaco imponendosi per 2 a 1 proprio in casa dei bavaresi dove non vincevano da 25 anni. Ne approfitta lo Schalke, vittorioso col Norimberga, cade invece l'Eintracht in trasferta a Stoccarda e si rialza il Borussia Dortmund col 2 a 0 al Friburgo.
La nona giornata di Bundesliga ha visto subito l'Amburgo vittorioso in casa dell'Augsburg; dopo lo scivolone con lo Stoccarda la squadra di Rafa Van der Vaart si è imposta con un secco due a zero con le reti di Heung Min Son e di Artjoms Rudnevs, proprio quel Rudnevs ex Lech Poznan che castigò la Juventus alcuni anni fa. L'Amburgo riprende così la sua marcia verso l'Europa ai danni di un Augsburg che ritorna a contatto con la zona calda della classifica.
Nella giornata di sabato lo Schalke è passato di misura col Norimberga grazie ad una rete di Jefferson Farfan al 77', permettendo così allo Schalke di sbarazzarsi di un cliente ostico come gli ospiti che si sono arresi solo nel finale. La squadra di Gelsenkirhcen, in attesa del Big Match di Monaco, si è portata così a 4 punti dalla vetta, fermando il Norimberga ad 8.
Il Borussia Dortmund torna a respirare dopo l'impresa contro il Real Madrid, questa volta la vittima è il Friburgo che, in casa, subisce una rete da Subotic ed una da Mario Götze, entrambe nel secondo tempo. Il Dortmund dunque ritorna alla vittoria anche in campionato annientando un Friburgo inesistente e portandosi a 15 punti, lontanissimo dalla vetta però.
Continua il periodo no dell'Hoffenheim che incassa una pesante sconfitta in casa del Mainz, trascinato da uno strepitoso Szalai che mette a segno una tripletta e porta a casa la vittoria. I padroni di casa dominano l'intero match e gli ospiti sono inermi ed in grado di reagire già al ventunesimo, il minuto della prima marcatura dell'ungherese. L'Hoffenheim torna così a bazzicare nel fondo classifica mentre il Mainz si porta al settimo posto
Pareggio noioso tra Greuther Fürth e Werder Brema con i padroni di casa, fanalino di coda del campionato, in vantaggio dopo soli otto minuti con Edu ma incapaci di gestire l'importante rete. Il pareggio arriva verso la fine del primo tempo, siglato da Nils Petersen. La partita si trasforma in una sfida scacchistica con le due squadre che evitano di farsi male e portano a casa un punto inutile per entrambe.
Respira aria nuova il Wolfsburg di Magath che, con una prova di forza encomiabile, asfalta per 4 a 1 il Fortuna a Düsseldorf. La partita è congestionata e statica con gli ospiti che non vogliono assolutamente perdere ed il Fortuna che non scopre il fianco.Il risultato si sblocca però al 50' con la rete di Bas Dost, seguito tre minuti dopo dall'ex Bayern Ivica Olic. Bas Dost triplica al 64' prima che Langeneke porti il risultato sul 3 a 1, al 78' però chiude i giochi l'ex Atlético Madrid e Juventus Diego Ribas da Cunha che ferma lo score a 4 a 1 per il Wolfsburg.
Cade dunque l'Eintracht che domenica incappa in una giornata storta a Stoccarda permettendo ai padroni di casa di fare bottino pieno. Dopo soli sei minuti ci pensa Christian Gentner a portare in vantaggio i padroni di casa che si vedono raggiungere da Alexander Meier al sessantasettesimo. Ci pensa ancora una volta il letale Vedad Ibiševic, molto sottovalutato dopo l'infortunio di qualche anno fa, a portare lo Stoccarda sul 2 a 1 all'84' e a regalare la seconda vittoria consecutiva alla sua squadra. L'Eintracht dimostra ancora una volta di non saper vivere ad alta quota, crollando e facendosi superare dallo Schalke.
Stefan Kiessling e Sidney Sam! Sono loro a riaprire il discorso Bundesliga trafiggendo in contropiede la corazzata biancorossa di Jupp Heynckes. Tra un gol e l'altro del Leverkusen c'è stato tempo per il pari beffa di Mario Mandukic, che aveva riacceso le speranze del Bayern che non perdeva in casa da più di un anno. Crolla dunque l'imbattibilità in campionato della capolista costretta ora a guardarsi alle spalle, mentre il Leverkusen torna alla vittoria dopo due pari consecutivi, assestandosi al quinto posto.
La nona giornata si chiude in bellezza con Hannover e Borussia Mönchengladbach che danno vita ad un rocambolesco 2 a 3 con cinque reti nel secondo tempo. Il risultato assume una sfumatura ancora più affascinante se si considera che l'Hannover guidava il match per 2 a 0 con le reti di Schlaudraff e Diouf prima di subire la carica dei Bianconeri che hanno prima pareggiato con Domínguez e Brouwers e poi hanno trovato il gol vittoria con l'ex Maiorca Juan Arango.