Cristian Chivu commenta la vittoria dell’Inter contro il River Plate e l’importanza di mantenere la calma nonostante il successo.
Dopo la vittoria per 2-0 contro il River Plate, Cristian Chivu, allenatore dell’Inter, ha rilasciato dichiarazioni significative in conferenza stampa, sottolineando i progressi della sua squadra e l’importanza di mantenere i piedi per terra. La vittoria ha spalancato le porte agli ottavi di finale, dove i nerazzurri affronteranno il Fluminense.
Chivu ha esordito con una battuta sul “chivuismo”, chiarendo che non è il momento di etichettare il suo lavoro. Ha riconosciuto che il primo tempo è stato complicato, con l’Inter sorpresa dall’intensità del River Plate. “Siamo stati un po’ impreparati alla loro aggressione sulle seconde palle”, ha ammesso. Tuttavia, nella ripresa, i nerazzurri hanno alzato il livello, mostrando una maggiore voglia di vincere i contrasti e creando occasioni importanti. “Abbiamo vinto tutti i duelli e fatto qualcosa in più”, ha aggiunto con soddisfazione.
Riguardo a Pio Esposito, autore di un gol decisivo, Chivu ha espresso cautela. “Dobbiamo gestire la sua euforia con calma. È un 2005 e ha bisogno di tempo”, ha detto. Esposito ha dimostrato di essere all’altezza di una partita così intensa, e il suo gol è stato un premio per il lavoro svolto. “Ha margini di miglioramento importanti e sa di dover continuare a lavorare”, ha affermato l’allenatore.
Chivu ha anche parlato dello stato d’animo della squadra, evidenziando come i ragazzi abbiano risposto bene in ritiro. “Vogliamo arrivare fino in fondo. Il gruppo ha accettato una nuova metodologia, e questo mi rende orgoglioso”, ha detto. Ha lodato l’impegno di tutti, dai titolari a chi ha avuto meno opportunità, sottolineando un forte spirito di squadra.
Infine, Chivu ha riconosciuto il valore del River Plate, elogiando la loro determinazione nonostante le difficoltà. “Hanno giocatori forti e il loro pubblico è stato fantastico”, ha commentato. In merito a Pio Esposito, ha evitato paragoni, sottolineando la sua intelligenza calcistica e il suo potenziale. “È un ragazzo che sa usare il suo corpo e reggere il duello”, ha concluso, lasciando intravedere un futuro luminoso per il giovane attaccante.