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1-1 a Houston nello spareggio per decidere la squadra vincitrice del Gruppo C di Copa América: a prendersi il primo posto è il Messico, con una differenza reti superiore rispetto al Venezuela.

 

A meno di improbabili scivoloni dell’Argentina domani il Messico evita la grande favorita di questa Copa América e procede il suo percorso con tante possibilità di andare lontano. El Tri doveva fare un punto e quello ha ottenuto, rischiando tantissimo perché un ottimo Venezuela ha tenuto il vantaggio per settanta minuti prima di subire l’1-1 per uno slalom di Jesús Manuel Corona, bravissimo a saltare metà squadra avversaria e impedire alla Vinotinto di ottenere il terzo 1-0 consecutivo. Nonostante diverse assenze per turnover, considerato che le due formazioni erano già qualificate, è stata una partita molto divertente, soprattutto nel secondo tempo, con la qualità messicana che a lungo andare ha avuto la meglio sulla solidità venezuelana, ma anche stanotte questi ultimi hanno dimostrato come il passaggio del turno a spese del grande Uruguay non sia stato un caso ma il risultato di un girone affrontato con grande intelligenza e organizzazione, figlio di una difesa e una linea centrale in mezzo al campo granitica e di un attacco molto mobile supportato dai due esterni di centrocampo. I sudamericani avevano anche trovato il vantaggio con José Manuel Velázquez (stanotte sostituto del leader difensivo Vizcarrondo) in mezza rovesciata: poteva essere il gol della vittoria del girone, sfumata a dieci minuti dal traguardo.

PRIMO TEMPO

Magnifico il gol con cui il Venezuela si porta in vantaggio: al 10′ punizione battuta verso il centro dell’area, Santos fa sponda di testa e José Manuel Velázquez in mezza rovesciata si coordina alla perfezione e fa secco José de Jesús Corona. Al Messico, per la prima volta in svantaggio sotto la gestione di Juan Carlos Osorio, va anche male perché qualche minuto dopo si fa male Aquino, rimpiazzato da un altro Corona, Jesús Manuel, che si mette a sinistra con Hirving Lozano che va a destra e si rende pericoloso al 22′ con una progressione verso il centro, uno-due con Peralta e sinistro bloccato da Hernández. Il Messico prova più volte la giocata aerea: una volta colpisce Herrera alto, un’altra Tecatito Corona con parata a terra di Hernández, un’altra ancora Moreno su corner di Herrera e Ángel respinge col braccio molto alto, sospetto rigore nonostante la distanza ravvicinata.

SECONDO TEMPO

Fuori Torres Nilo per Layún, l’ex Atalanta entra bene in partita e al 50′ chiude un uno-due con Lozano che crossa dentro l’area piccola per Peralta, decisivo Ángel che interviene a terra di testa per evitare l’1-1 all’eroe delle Olimpiadi 2012. Ottime le risposte dei subentrati di Juan Carlos Osorio: Jesús Manuel Corona è un pericolo pubblico e anche Layún si fa notare, come all’ora di gioco quando scarica un destro potente che Dani Hernández respinge con i pugni, poi al 64′ il terzino del Porto crossa per Molina che riesce a toccare ma manda a lato. Dudamel non vuole essere da meno e prova a rispondere con una carta dalla panchina, Josef Martínez, la punta del Torino alla prima palla avrebbe la chance di fare 0-2 e chiudere i conti, liberato da uno splendido assist di Peñaranda, ma davanti a José de Jesús Corona si fa ipnotizzare e conclude malissimo sul portiere. Ancora un’occasione per il Messico nata dal duo Corona-Layún con destro di quest’ultimo bloccato da Hernández, miracoloso al 74′ con una doppia parata su conclusioni ravvicinate di Reyes e Moreno da calcio piazzato, la pressione del Messico è fortissima e a dieci minuti dal termine raccoglie i frutti, Jesús Manuel Corona prima di destro manda a lato dopo aver saltato due avversari, poi sull’azione seguente fa ancora meglio perché ne salta addirittura cinque, entra in area e stavolta non sbaglia il tiro per l’1-1. Il Messico pareggia e torna primo, al Venezuela il risultato non va più bene e ha una palla per riportarsi in vantaggio, quasi ci riesce Josef Martínez con un’acrobatica rovesciata ma il portiere messicano ritrova la posizione in tempo e alza sopra la traversa.

Solo fra ventiquattro ore Messico e Venezuela conosceranno la loro avversaria ai quarti: per la Vinotinto molto probabilmente sarà l’Argentina, per El Tri potrebbe essere il Cile campione in carica.

IL TABELLINO

Messico (4-3-3): J. J. Corona; P. Aguilar, Reyes, Moreno, Torres Nilo (46′ Layún); Herrera, Molina (68′ J. Hernández), Guardado; Aquino (18′ J. M. Corona), Peralta, Lozano. Commissario tecnico: Osorio.
Venezuela (4-4-2): D. Hernández; Ale. González, Ángel, Velázquez, Feltscher; Guerra (83′ Otero), Rincón, Seijas, Peñaranda; Santos (78′ Rondón), del Valle (65′ J. Martínez). Commissario tecnico: Dudamel
Arbitro: Yadel Martínez della federazione cubana (Fletcher – Gaona; Villarreal)
Reti: 10′ Velázquez (V), 80′ J. M. Corona
Ammoniti: Ale. González, Santos, Peñaranda (V), Herrera, Molina (M)

[Immagine presa da twitter.com]