Si sono giocate le otto sfide d’andata degli ottavi di finale di Copa Sudamericana: ecco un riassunto di quanto accaduto nei primi incontri della seconda fase.
RIVER PLATE – LDU QUITO 2-0 27′ L. Alario, 76′ R. Mora: il River Plate debutta dagli ottavi in quanto campione in carica e fa subito valere il suo status battendo una delle formazioni non argentine e non brasiliane più accreditate, la LDU Quito. Millonarios vicini al vantaggio con una gran punizione di Pisculichi sulla traversa, l’uno a zero è comunque questione di minuti e arriva al 27′ con una bella azione in velocità finalizzata dal sinistro piazzato di Lucas Alario, il bomber della Copa Libertadores. Nella ripresa Gallardo azzecca la mossa dalla panchina mandando in campo l’ex milanista Tabaré Viudez, che serve il cross a Rodrigo Mora per il colpo di testa del 2-0 che mette al riparo gli argentini dal pericoloso ritorno a Quito, dove la LDU sarà senza Luis Romero, espulso al 66′ per doppia ammonizione.
CLUB LIBERTAD – CHAPECOENSE 1-1 18′ Camilo (C), 93′ H. R. López: solo un pari in extremis per il Libertad di Asunción, costretto a fare risultato in Brasile e non sarà facile. Un errore di Mencia spiana la strada a Camilo che entra in area di rigore dalla destra e in diagonale batte Rodrigo Muñoz, la Chapecoense va solo a un passo dall’affermazione esterna e regge quasi un tempo in dieci per l’espulsione di Igor al 49′ (entrato un minuto e mezzo prima e cacciato per un intervento a gamba tesa su Richard Ortiz) ma al terzo dei cinque minuti di recupero su un corner prolungato Hernán Rodrigo López tocca di testa da pochi centimetri per il pareggio che ridà vita al club paraguayano.
ATLÉTICO PARANAENSE – BRASÍLIA 1-0 63′ D. Hernández: l’unico derby del turno se lo aggiudica l’Atlético Paranaense, formazione del Brasileirão che giocava contro il Brasília, impegnato invece in Série D, la quarta divisione del calcio verde-oro. Come logico sono i rossoneri padroni di casa a fare la partita, per vedere l’unico gol del match bisogna aspettare oltre un’ora, al 63′ Marcos Guilherme sfonda a sinistra e prova un tiro-cross innocuo, il portiere Welder perde palla complice anche il pessimo terreno di gioco e Daniel Hernández a porta vuota mette in rete.
DEPORTES TOLIMA – SPORTIVO LUQUEÑO 1-1 16′ J. Estrada, 70′ J. Ortega (S): stavolta il bel gol di Jonathan Estrada non basta al Deportes Tolima, bloccato in casa dallo Sportivo Luqueño. Il numero 10 realizza un’altra rete pregevole con un pallonetto al volo dal limite dell’area al quarto d’ora ma a venti minuti dalla fine su cross basso dalla destra il portiere Joel Silva si fa passare sotto il corpo un traversone all’apparenza facilissimo e Jorge Ortega Salinas da dentro l’area piccola pareggia. Da segnalare due espulsioni nell’ultimo quarto d’ora, la prima di Miguel Godoy per un fallo su Jonathan Estrada e la seconda di Andrés Ibargüen per veementi proteste all’indirizzo dell’arbitro dopo un fallo non fischiato durante il recupero.
LANÚS – DEFENSOR SPORTING 0-0: il Lanús attacca sostanzialmente per tutta la partita ma non riesce a sfondare il muro Violeta e si complica un po’ la strada verso i quarti di finale. Víctor Ayala cerca il gol Olímpico direttamente da calcio d’angolo ma il portiere ospite Martín Campaña, uno dei migliori in campo, respinge quando il pallone aveva preso l’effetto per entrare in porta, nel secondo tempo non succede granché e l’unica vera occasione è un palo colpito a porta vuota da Sergio González, bravo a superare il portiere salvo poi defilarsi prima del tiro.
SPORT RECIFE – HURACÁN 1-1 52′ André Felipe, 75′ rig. M. Bogado (H): succede tutto nella ripresa fra Sport Recife e Huracán, al 52′ i brasiliani si portano sull’uno a zero con un cross da destra di Maikon Leite per il colpo di testa a centro area di André Felipe, venticinque minuti dopo fallo al limite dell’area piccola su Ramón Abila e calcio di rigore per il Globo che Mauro Bogado trasforma nonostante Danilo Fernandes abbia intuito la traiettoria.
INDEPENDIENTE – OLIMPIA ASUNCIÓN 1-0 43′ J. Trejo: l’altra grande favorita per la vittoria della Copa Sudamericana 2015 assieme al River Plate campione, l’Independiente, ottiene un risultato prezioso sull’Olimpia Asunción seppur di misura. Poco prima dell’intervallo Martín Benítez fugge sulla destra e mette un bel cross rasoterra per l’inserimento centrale di Juan Martínez Trejo che batte Diego Barreto, fratello del centrocampista della Sampdoria Édgar.
EMELEC – INDEPENDIENTE SANTA FE 2-1 45′ +1′ J. D. Roa (I), 82′, 89′ rig. M. Bolaños: nella sfida più equilibrata fra due buone squadre l’Emelec rimonta lo svantaggio nel finale ma ci sono grosse proteste per la giocata che decide la partita. I colombiani falliscono un rigore in avvio di gara, con Esteban Dreer che para il tiro dagli undici metri di Wilson Morelo, nel recupero del primo tempo arriva lo stesso il vantaggio dei Cardenales con un tocco sotto misura di Juan Daniel Roa. A riportare la situazione in parità ci pensa l’ottimo attaccante ecuadoriano Miller Bolaños con il gol della settimana, un siluro da fuori area che prende una traiettoria incredibile e fulmina il portiere colombiano, poco dopo l’arbitro dà rigore per un fallo di mano molto discutibile in area di Mina e dal dischetto ancora Miller Bolaños fa doppietta a meno di due minuti dal novantesimo.
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