Bookmaker Bonus Benvenuto Visita
Betnero Bonus Scommesse del 100% fino a 70€ Info Bonus
Betway Fino a 100€ Bonus Benvenuto Scommesse sul Primo Deposito Info Bonus
Casinomania Bonus Scommesse del 100% fino a 50€ Info Bonus
888sport Bonus Sport del 100% fino a 25€ sulla Prima Ricarica Info Bonus
SNAI Bonus Sport 300€ + Bonus Casino 300€ Info Bonus
William Hill Triplo Bonus Scommesse da 300€ – Codice: ITA300 Info Bonus

Passa solo il Cruzeiro tra i verde-oro: Atlético Mineiro e Grêmio salutano la Copa Libertadores, a sorpresa pure il Vélez viene eliminato.

 

ATLÉTICO MINEIRO – ATLÉTICO NACIONAL 1-1 (andata 0-1) 20′ Fernandinho, 88′ Duque (AN): i campioni in carica dell’Atlético Mineiro escono subito, così come era avvenuto l’anno scorso al Corinthians detentore ed eliminato agli ottavi dal Boca Juniors. Ancora una volta al Galo sono fatali gli ultimi minuti, all’andata era stato Sherman Cárdenas a segnare l’1-0 nel recupero, stavolta è Jefferson Duque a mandare avanti l’Atlético Nacional con un gol, in sospetta posizione di fuorigioco, quando mancavano solo un paio di minuti al novantesimo. La scivolata del giocatore subentrato, per raccogliere un cross di Cardona, ha distrutto le speranze dei brasiliani di proseguire in coppa, a pochissimo dai rigori perché il club di Ronaldinho era avanti dal 20′ grazie a una bella giocata di Fernandinho (sombrero al limite e destro preciso).

CERRO PORTEÑO – CRUZEIRO 0-2 (andata 1-1) 80′ Dedé, 94′ Dagoberto: il Cruzeiro esce dall’incubo negli ultimi dieci minuti e riesce a strappare al Cerro Porteño la qualificazione che dopo l’andata sembrava quantomeno compromessa. Nel primo tempo i paraguayani vanno a un passo dal vantaggio con la traversa colpita da Ángel Romero, al 78′ si complica la situazione per la Raposa con l’espulsione di Bruno Rodrigo, ma due minuti dopo su calcio di punizione svetta la testa di Dedé che di testa segna lo 0-1. Nel finale i paraguayani perdono la testa, Corujo viene espulso e lo stesso succede a Guïza, seppur dalla panchina, al 94′ un errore difensivo permette a Dagoberto in contropiede di andare al tiro dal limite, il portiere Fernández sbaglia l’intervento e permette al Cruzeiro di raddoppiare.

DEFENSOR SPORTING – THE STRONGEST 6-2 dopo i calci di rigore (andata 0-2) 60′ De Arrascaeta, 65′ A. N. Olivera: passa solo dopo i calci di rigore il Defensor Sporting, unica formazione dell’Uruguay approdata agli ottavi dopo la pessima annata di Nacional e Peñarol. Il 2-0 di La Paz viene rimontato nel giro di cinque minuti intorno all’ora di gioco, prima il classe 1994 Giorgian De Arrascaeta, uno dei migliori giovani di questa Copa Libertadores, salta il portiere e segna a porta vuota, poi l’esperto Andrés Nicolás Olivera segna un gol fenomenale con un sinistro a giro di prima intenzione da poco più di venti metri. Si va ai rigori, dove il portiere del Defensor Martín Campaña para i primi due rigori a Cristaldo e Barrera riscattandosi dell’errore nella gara di andata, i suoi compagni segnano tutti tranne Fleurquín e all’ultimo tiro è ancora Olivera l’uomo decisivo trasformando il penalty conclusivo.

GRÊMIO – SAN LORENZO 3-4 dopo i calci di rigore (andata 0-1) 83′ Dudu: dopo un’agonia lunga novanta minuti, con il Grêmio alla disperata ricerca del gol e sempre nella metà campo avversaria, il San Lorenzo riesce a eliminare i brasiliani dopo i tiri dal dischetto. Già dall’inizio si capisce che gli argentini cercano soltanto di difendere l’uno a zero dell’andata, Barcos è pericolosissimo in avvio con salvataggio sulla linea di Buffarini, nella ripresa un suo gol viene pure annullato per fuorigioco mentre Geromel prende di testa l’incrocio dei pali. A sette minuti dalla fine su tiro-cross di Rodriguinho dalla destra Dudu corregge in rete per l’1-0 che manda la sfida ai rigori, dagli undici metri sbagliano Barcos e Rodríguez per il Grêmio, i giocatori del Cuervo sono invece impeccabili e dopo il quarto centro su quattro, di Julio Buffarini, può partire la festa nel settore ospiti.

UNIÓN ESPAÑOLA – ARSENAL DE SARANDÍ 0-1 (andata 0-0) 66′ Braghieri: la squadra allenata da Martín Palermo espugna il campo dell’Unión Española e ottiene una storica qualificazione ai quarti di Copa Libertadores. All’andata era finita 0-0, al ritorno l’equilibrio regna sovrano per oltre un’ora, prima che a metà ripresa un colpo di testa angolato del centrale difensivo Diego Braghieri, l’anno scorso autore di un fallo criminale contro Ronaldinho, sblocchi la situazione e decida il match.

VÉLEZ SARSFIELD – NACIONAL ASUNCIÓN 2-2 (andata 0-1) 75′, 85′ J. Correa (V), 79′ rig. Torales, 94′ Orué: la migliore squadra della fase a gironi, il Vélez, esce incredibilmente di scena al primo turno a eliminazione diretta contro i paraguayani del Nacional Asunción. Succede tutto nell’ultimo quarto d’ora, quando Jorge Correa di sinistro mette in rete un cross basso del capitano Cubero sembrava che la gara potesse andare ai rigori, ma dopo soli quattro minuti fallo in area di Lucas Romero (già ammonito ed espulso) su Orué e dal dischetto arriva il pareggio di Silvio Torales. Vélez ancora avanti a cinque minuti dal novantesimo nuovamente con Jorge Correa (bel sinistro dal limite), nell’ultimo dei quattro minuti di recupero i nove giocatori rimasti al Fortín (doppio giallo pure per Canteros), incluso il portiere Sosa, vanno tutti avanti per un corner, la palla viene respinta e parte il contropiede del Nacional Asunción che permette a Derlis Orué di segnare a porta vuota il definitivo 2-2.

QUARTI DI FINALE: ecco le sfide del prossimo turno, in programma a partire dalla prossima settimana. Dopo i quarti la Copa Libertadores si ferma per lasciare spazio ai Mondiali e riprenderà nella seconda parte del mese di luglio con semifinali e finali.

Atlético Nacional – Defensor Sporting
Lanús – Bolívar
Nacional Asunción – Arsenal de Sarandí
San Lorenzo – Cruzeiro

[Immagine presa da conmebol.com]