Qualche risultato a sorpresa nei nomi delle qualificate ai quarti di finale: l'Independiente del Valle elimina i campioni in carica del River Plate, il Nacional Montevideo pareggia in Brasile e fa fuori il Corinthians. Fra le grandi favorite si confermano Atlético Nacional, Boca Juniors e a questo punto anche Rosario Central.
ATLÉTICO NACIONAL – HURACÁN 4-2 (andata 0-0) 24' rig. V. Ibarbo, 26' C. Espinoza (H), 58', 68' A. Guerra, 77' R. Ábila (H), 93' J. Copete: grazie a una serie di errori dell'arbitro José Argote l'Atlético Nacional non paga il fatto di subire i primi gol nel torneo ed elimina fra mille polemiche un Huracán furioso. Daniel Bocanegra colpisce la traversa su punizione, per vedere il vantaggio del Verdolaga bisogna aspettare metà primo tempo e un rigore molto leggero per presunto fallo di Bogado su Guerra trasformato da Víctor Ibarbo. Nonostante l'errore arbitrale il Globo reagisce e pareggia subito, proprio Bogado serve Espinoza in area e Armani è battuto dopo 745', all'intervallo si va sull'1-1 ma a inizio ripresa ci pensa ancora Argote a punire gli argentini espellendo senza motivo Mancinelli per un minimo contatto fortuito con Marlos Moreno a palla lontana. In undici contro dieci la squadra di Medellín trova due gol in dieci minuti col venezuelano Alejandro Guerra, il primo sotto le gambe di Marcos Díaz e il secondo sfruttando un rimpallo, a un quarto d'ora dal termine una spettacolare rovesciata di Ramón Wanchope Ábila riporta dal nulla gli ospiti in corsa (uno dei gol più belli del torneo) ma in pieno recupero il pallonetto di Jonathan Copete chiude i giochi e al fischio finale parte l'immancabile rissa.
PUMAS – DEPORTIVO TÁCHIRA 2-0 (andata 0-1) 13' E. Herrera, 81' I. Sosa: i Pumas ribaltano l'1-0 dell'andata in Venezuela e si guadagnano i quarti contro la grande sorpresa Independiente del Valle. L'asse Eduardo Herrera-Ismael Sosa è letale per il Deportivo Táchira, al 13' cross del secondo per il colpo di testa del primo che batte José Contreras, a nove minuti dai rigori invece i ruoli si scambiano, assist arretrato di Eduardo Herrera e destro piazzato di Ismael Sosa, al suo sesto gol nel torneo (meglio solo Marco Ruben con sette e Jonathan Calleri con otto).
RIVER PLATE – INDEPENDIENTE DEL VALLE 1-0 (andata 0-2) 79' L. Alario: al fischio finale al Monumental il pubblico applaude il River Plate per la prestazione sontuosa e sfortunata, ma a passare l'Independiente del Valle che compie un impresa spaventosa. Al quarto d'ora Rodrigo Mora spara alta la palla del possibile 1-0, poi Barovero si deve superare su Angulo. È quasi soltanto monologo dei Millonarios, costretti a recuperare il 2-0 di una settimana fa in Ecuador, il portiere ospite Librado Azcona diventa l'eroico protagonista di serata con una serie di parate clamorose e un po' di fortuna perché Alario e soprattutto D'Alessandro colpiscono due traverse in pochi minuti, poi il numero uno dei nerazzurri compie in rapida successione due miracoli clamorosi su Iván Alonso e Álvarez Balanta. Sembra ci sia un vetro davanti alla porta dell'Independiente del Valle, al 79' Azcona si oppone ancora da campione su tiro di Casco ma non può nulla sulla ribattuta del subentrato Lucas Alario, rimangono undici minuti più recupero ma i campioni in carica si trovano davanti un muro e non riescono a portare la gara ai rigori.
TOLUCA – SÃO PAULO 3-1 (andata 0-4) 18', 87' F. Uribe, 51' Michel Bastos (S), 61' E. Triverio: forte del 4-0 dell'andata il São Paulo non ha problemi a difendere il larghissimo vantaggio e passa senza soffrire nonostante la sconfitta in terra messicana. L'ex Chievo Fernando Uribe, sugli sviluppi di una punizione battuta rapidamente, di testa da dentro l'area piccola segna l'illusorio 1-0, ma a rendere tranquilla la ripresa per il Tricolor Paulista ci pensa ancora Michel Bastos, che con un diagonale mancino replica il gol segnato all'andata. Le deviazioni ravvicinate di Triverio per il 2-1 e ancora di Uribe per la doppietta e il 3-1 non possono dunque mettere in discussione il passaggio ai quarti dei brasiliani.
ATLÉTICO MINEIRO – RACING CLUB 2-1 (andata 0-0) 16' Carlos, 22' rig. L. López (R), 72' L. Pratto: il Galo fa valere il fattore casa ed elimina il Racing, partito fra grandi aspettative e subito fuori. Al quarto d'ora brasiliani in vantaggio con una deviazione acrobatica di Carlos da terra su cross dalla destra, gol pareggiato quasi subito da un rigore procurato e trasformato da Lisandro López. A inizio ripresa gran destro di Pratto che si stampa sulla traversa e Robinho di testa manda sull'esterno della rete fallendo malamente il 2-1 che comunque arriva al 72', quando l'argentino ex Genoa incorna una punizione battuta sul secondo palo. Entra Diego Milito, alla sua ultima in Libertadores, ma nemmeno il Principe può evitare l'eliminazione e anzi è Ibáñez a negare il 3-1 parando un rigore (molto discutibile) a Pratto.
CORINTHIANS – NACIONAL MONTEVIDEO 2-2 (andata 0-0) 5' N. López (N), 15' Lucca, 57' S. Romero (N), 94' rig. Marquinhos Gabriel: grande risultato per il Nacional Montevideo, che prosegue imbattuto fuori casa la sua stagione di Libertadores ed elimina il più quotato Corinthians. L'ex Roma e Udinese Nico López dà subito un grande vantaggio al Bolso, ribadendo in rete un tocco di Porras respinto non benissimo da Cássio, al quarto d'ora su cross da destra la difesa uruguayana si addormenta e lascia sfilare un pallone che Lucca mette dentro. Schema simile per l'1-2, gran dribbling di Sebastián Fernández al limite e tiro parato da Cássio che però non trattiene e favorisce la ribattuta di Santiago Romero, a questo punto il Timão si spinge in avanti, colpisce una traversa e a sei minuti dal termine fallisce il rigore del possibile pari con André Felipe, che si fa bloccare una pessima conclusione da Esteban Conde. Di penalti ce n'è un altro in pieno recupero, lo segna Marquinhos Gabriel ma a tempo ormai scaduto.
ROSARIO CENTRAL – GRÊMIO 3-0 (andata 1-0) 5', 24' rig. M. Ruben, 57' A. Donatti: splendida affermazione del Rosario Central, che già aveva battuto il Grêmio una settimana fa a Porto Alegre. Si ripete subito Marco Ruben, che dopo quattro minuti riceve un lancio da Walter Montoya e lo sfiora quanto basta per mandare in crisi Marcelo Grohe che tocca ma non impedisce il gol, a metà tempo l'ex Villarreal raddoppia su rigore guadagnato da Cervi e di fatto sancisce la qualificazione Canalla. Nella ripresa c'è tempo per il quarto gol in otto partite del difensore centrale Alejandro Donatti, a segno con un poderoso stacco di testa su calcio d'angolo.
BOCA JUNIORS – CERRO PORTEÑO 3-1 (andata 2-1) 4' rig. C. Tévez, 12' R. Rojas (C), 73' C. Pavón, 89' P. Pérez: pur soffrendo per gran parte della partita il Boca Juniors riesce a prendersi agevolmente la qualificazione. Un intervento in scivolata di Bonet su Carrizo dopo neanche due minuti costa un rigore per gli Xeneizes che Tévez trasforma, ma il Cerro Porteño pareggia al 12' con un cross da sinistra di Leal per il destro a centro area di Rodrigo Rojas. I paraguayani sfiorano il vantaggio che varrebbe i rigori a metà primo tempo con un gran dribbling di Cecilio Domínguez che sbatte sul palo e in generale hanno tante occasioni per l'1-2 (in una Leal sbatte addosso a Orión che sviene), finché al 73' Tévez d'esterno serve una gran palla a Cristian Pavón che davanti ad Anthony Silva non sbaglia. Nel finale Fabra da sinistra mette in mezzo per Pablo Pérez che fa 3-1 a porta vuota.
QUARTI DI FINALE
Rosario Central – Atlético Nacional
São Paulo – Atlético Mineiro
Independiente del Valle – Pumas
Nacional Montevideo – Boca Juniors
[Immagine presa da conmebol.com]