Con un rigore trasformato da Néstor Ortigoza il San Lorenzo si impone per 1-0 sul Nacional Asunción nella finale di ritorno e con un complessivo 2-1 vince l’edizione 2014 della Copa Libertadores.
Il miracolo è compiuto. Festeggia anche Papa Francesco in Vaticano, il San Lorenzo di Edgardo Bauza è campeón de América per la prima volta nella sua storia. Dopo l’uno a uno dell’andata (vedi articolo), con l’enorme beffa del pari a una manciata di secondi dalla fine, il San Lorenzo aveva solo un risultato a disposizione, la vittoria, arrivata dopo tanta sofferenza. È il Nacional Asunción ad avere le migliori occasioni nella prima parte, con un gran tiro di Derlis Orué dopo appena sessanta secondi messo in angolo da Sebastián Torrico e una conclusione da fuori di Silvio Torales di poco a lato, poi però al 34′ Ramón Coronel commette una follia alzando il braccio su un pallone messo in mezzo da Martín Cauteruccio e l’arbitro non può che fischiare un calcio di rigore, trasformato con la solita freddezza da Néstor Ortigoza per il vantaggio del Ciclón. Nella ripresa occasionissima per pareggiare al 78′ sul sinistro di Fredy Bareiro, che controlla un pallone in area ma viene murato al momento del tiro, quando al termine di cinque minuti di recupero l’arbitro Sandro Meira Ricci fischia la fine comincia la festa per tutto il popolo del San Lorenzo, che può così festeggiare il primo trionfo in Copa Libertadores. Nei video il fallo di mano e il rigore che ha deciso la finalissima.
[Immagine presa da ole.com.ar]