Riparte la Copa Libertadores dopo due mesi di pausa a causa dei Mondiali: nell’andata delle semifinali prevale il fattore campo con la vittoria di entrambe le squadre che hanno giocato in casa, 2-0 per la formazione paraguayana sul Defensor Sporting e addirittura 5-0 per gli argentini contro il Bolívar.
NACIONAL ASUNCIÓN – DEFENSOR SPORTING 2-0 35′ B. Montenegro, 70′ Orué: vantaggio importante per il Nacional Asunción dopo la gara di andata, vinta senza subire gol. Paraguayani avanti al 35′ con una bella combinazione tra Brian Montenegro e Julián Benítez per il sinistro piazzato del primo che vale l’1-0 del Nacional. Il Defensor Sporting potrebbe pareggiare ma Nacho Don alza sulla traversa una punizione da trenta metri di Felipe Gedoz, nella ripresa è il Nacional a legittimare quanto fatto vedere nella prima frazione, Campaña compie due miracoli quasi in fotocopia ma crolla al 70′ quando su un corner respinto male Derlis Orué trova il varco giusto per raddoppiare. Nel recupero clamorosa chance per trovare il gol in trasferta ma la difesa del club di Asunción riesce in un doppio salvataggio sulla linea.
SAN LORENZO – BOLÍVAR 5-0 6′ Matos, 28′, 87′ Más, 70′ Mercier, 74′ Buffarini: pokerissimo del San Lorenzo, di gran lunga la miglior squadra rimasta in corsa e inevitabilmente la favorita per sollevare la coppa. Al Nuevo Gasometro il Cuervo travolge il Bolívar sfruttando l’infinita serie di falli commessi dagli ospiti, perché ben tre dei cinque gol sono arrivati sugli sviluppi di calci piazzati. Il primo è di Mauro Matos, bel colpo di testa su punizione di Romagnoli e festeggiato con una maglia per l’ex compagno Ángel Correa (passato all’Atlético Madrid e operato per un problema cardiaco), il secondo di Emmanuel Más, sempre con una deviazione aerea su cross dalla destra col portiere boliviano totalmente fuori posizione. Nella ripresa il San Lorenzo controlla agevolmente la partita, anche perché il Bolívar pensa soltanto a picchiare, poi un errore difensivo regala il 3-0 a Juan Mercier, che aveva avviato la giocata partendo in progressione, e subito dopo arriva pure il quarto di Julio Buffarini con un bel destro dal limite. A pochi minuti dal 90′ ulteriore gloria per il difensore Emmanuel Más, che fa doppietta sfruttando l’ennesima punizione, stavolta battuta dall’ex Catania Pablo Barrientos.
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