Sono ufficiali date e ore della finale di CONMEBOL Libertadores, ma con un asterisco: il campo ha dato come verdetto Boca Juniors-River Plate, ossia un memorabile Superclásico, ma il Grêmio vuole “rovinare la festa” chiedendo la vittoria a tavolino.
Boca Juniors contro River Plate o… Grêmio? È il dubbio lasciato sulla finale di CONMEBOL Libertadores, l’ultima su gara doppia visto che dall’anno prossimo si passa a una partita secca in campo neutro. Le semifinali hanno qualificato i Millonarios (vedi articolo) e gli Xeneizes (vedi articolo) per un Superclásico che è già stato ribattezzato in Argentina El Partido del Siglo, ma i brasiliani non ci stanno e non accettano il verdetto del campo, appellandosi a un presunto cavillo regolamentare legato alla presenza indebita di Marcelo Gallardo, allenatore del club argentino che pur essendo squalificato avrebbe comunicato in panchina dalla tribuna (le immagini lo hanno mostrato con una ricetrasmittente) e che nell’intervallo è andato negli spogliatoi venendo beccato nel tragitto (dato di fatto certificato). Il presidente del Grêmio nella giornata di ieri ha presentato un reclamo ufficiale alla CONMEBOL (vedi articolo) e per sabato è prevista la decisione, il rischio di non vedere Boca Juniors-River Plate c’è (e, oggettivamente, sarebbe un peccato) ma nel frattempo sono state ufficializzate le date del doppio incontro: non potendo giocare il ritorno il 28 novembre, come da calendario, per la presenza del G20 a Buenos Aires si porta tutto al weekend, sabato 10 alle 20 ora italiana alla Bombonera e sabato 24 alla stessa ora al Monumental. Grêmio permettendo.