La Fiorentina esce dal Portogallo con un pareggio per 1-1 contro il Vitoria Guimaraes, nella penultima sfida del girone di Conference League.
Il punto ottenuto interrompe la striscia di due vittorie consecutive dei viola nella competizione, portandoli a quota 13 punti in classifica e mantenendo il terzo posto del girone.
La gara è stata complicata per la squadra di Palladino, che al 33’ ha subito il vantaggio dei portoghesi con Gustavo Silva, abile a sfruttare un errore difensivo dei viola per insaccare il pallone alle spalle di Terracciano. La Fiorentina ha faticato nel contenere le ripartenze del Vitoria, che ha avuto più occasioni per raddoppiare. Nella ripresa, Palladino ha cercato di dare una scossa alla squadra con i cambi, inserendo Ranieri e Adli al posto di Comuzzo e Richardson. Nonostante il miglioramento nel secondo tempo, la Fiorentina ha continuato a soffrire, rischiando più volte di subire un altro gol.
Il momento decisivo è arrivato all’87’, quando Dodò, dalla fascia destra, ha messo un perfetto cross verso il secondo palo. Mandragora, ben appostato, ha approfittato di un’uscita sbagliata del portiere avversario per insaccare il gol del pareggio, salvando così il risultato per la sua squadra. Un punto prezioso, sebbene la prestazione non sia stata brillante.
La formazione iniziale schierata da Palladino nel 4-2-3-1 vedeva Terracciano in porta, una linea difensiva composta da Dodò, Comuzzo (poi sostituito da Ranieri), Martinez Quarta e Parisi (rilevato da Gosens nel finale). A centrocampo Mandragora e Richardson hanno fatto da filtro davanti alla difesa, mentre Ikoné, Gudmundsson e Beltran agivano a supporto dell’unica punta, Kouame. Nel corso della gara sono subentrati anche Colpani e Kean per dare maggiore vivacità offensiva.
Un match sofferto per i viola, che però riescono a mantenere il primato nel girone in vista dell’ultima giornata.