Il tecnico viola Palladino annuncia il rinnovo fino al 2027 alla vigilia della semifinale di ritorno contro il Betis.
Alla vigilia della semifinale di ritorno di Conference League contro il Real Betis, Raffaele Palladino ha parlato in conferenza stampa, commentando non solo la sfida decisiva ma anche il suo rinnovo con la Fiorentina fino al 2027, annunciato a sorpresa dal presidente Commisso.
“È stata una sorpresa anche per me”, ha ammesso il tecnico. “Un gesto che mi riempie di orgoglio e responsabilità. Sento la fiducia della società e questo ci stimola ancora di più a dare il massimo, già da domani”.
Dopo la sconfitta per 2-1 dell’andata, la Fiorentina è chiamata a una rimonta. Palladino è consapevole delle difficoltà, ma crede nella spinta del pubblico: “Domani saremo in 22mila più venti calciatori. I nostri tifosi saranno l’arma in più. Servirà una partita perfetta, con attenzione ai dettagli e maturità nei momenti chiave”.
Il tecnico ha sottolineato l’importanza dell’atteggiamento mentale, prendendo spunto anche dalla prestazione dell’Inter: “Mi ha colpito il loro spirito, non hanno mollato mai. Dobbiamo fare lo stesso: sudare la maglia fino all’ultimo secondo”.
Sul piano tattico, Palladino ha spiegato che la squadra ha analizzato gli errori dell’andata e che si aspetta un Betis pericoloso soprattutto in transizione. “Conosciamo il loro valore, dovremo essere lucidi e pronti a ogni eventualità, anche ai supplementari”.
Per quanto riguarda la formazione, Dodô è recuperato e sarà disponibile, mentre Cataldi è out per un risentimento muscolare. Per la sua sostituzione, il tecnico ha diverse opzioni: “Mandragora, Adli, Fagioli e anche Richardson hanno fatto bene. Ho provato varie soluzioni, sceglierò quella migliore senza dare vantaggi all’avversario”.
Infine, Palladino ha parlato del significato del rinnovo: “È il segnale che stiamo costruendo qualcosa di importante. Sono orgoglioso del percorso fatto con questi ragazzi. Ora vogliamo chiudere bene la stagione e ripartire ancora più forti”.
La sfida con il Betis è la più importante della carriera di Palladino, ma anche un banco di prova per le ambizioni della Fiorentina: “Siamo sfavoriti, ma ci piace partire così. Vogliamo la finale, per noi, per il club e per i tifosi”.