Ranieri apre le danze, Mandragora raddoppia su rigore. Il Celje accorcia, ma la Fiorentina resiste e si porta a casa un successo fondamentale in vista del ritorno al Franchi.
La Fiorentina conquista un prezioso successo esterno nell’andata dei quarti di finale di Conference League, superando il Celje per 2-1 in Slovenia. Un risultato importante in vista del ritorno al Franchi, arrivato al termine di una gara combattuta e non priva di insidie per i viola.
LA CRONACA
L’avvio di partita è tutto di marca slovena: il Celje, spinto da un’atmosfera elettrica e dal calore del pubblico di casa, parte con grande intensità e crea le prime occasioni pericolose, mettendo in difficoltà la retroguardia viola. La Fiorentina, invece, fatica a trovare ritmo e precisione nelle giocate offensive, limitandosi a contenere e cercare spazi in ripartenza. Nonostante le difficoltà iniziali, la squadra di Palladino riesce a colpire al 27’: il gol arriva grazie a una splendida iniziativa personale del capitano Ranieri, che salta diversi avversari in dribbling e, complice un errore del portiere Silva, porta in vantaggio i suoi. È l’episodio che sblocca la partita e consente alla Fiorentina di chiudere il primo tempo avanti 1-0.
Nella ripresa, Palladino interviene subito con un cambio tattico: fuori l’ammonito Moreno, dentro Parisi per dare maggiore equilibrio. Al 64’ arriva il raddoppio: Mandragora, uomo simbolo della Fiorentina in Europa, si procura un rigore e lo trasforma con freddezza, portando i viola sul 2-0. Ma il Celje non molla e tre minuti dopo accorcia le distanze con un rigore trasformato da Delaurier-Chaubet, concesso per un fallo ingenuo di Pongracic. La rete riaccende le speranze dei padroni di casa, ma la Fiorentina è brava a gestire il finale con maturità, rallentando i ritmi e sfruttando i cambi per mantenere il controllo del match.
Nel finale, fondamentale un intervento di De Gea che salva il risultato e consente ai viola di tornare a casa con un successo prezioso. Ora la qualificazione si deciderà nella gara di ritorno a Firenze, dove la squadra di Palladino potrà contare sul sostegno del proprio pubblico per centrare l’accesso alla semifinale di Conference.