In Conference League la Fiorentina di Palladino cade a Siviglia ma resta in corsa per la gara di ritorno al Franchi.
Nella semifinale d’andata di Conference League, il Real Betis si impone per 2-1 sulla Fiorentina, conquistando un prezioso vantaggio davanti ai propri tifosi nello stadio Benito Villamarín, gremito da oltre 50mila spettatori. Una serata carica di emozioni, con un’atmosfera da grande evento europeo, ha visto i padroni di casa partire con grande intensità, approfittando subito di un errore difensivo degli ospiti.
La gara si sblocca già al 7’, quando Comuzzo sbaglia in fase di impostazione e Bakambu ne approfitta, servendo un assist perfetto per Ez Abde. L’attaccante marocchino non sbaglia e, con l’aiuto della traversa, firma l’1-0. Dopo un rapido controllo del VAR, il gol viene convalidato. La Fiorentina impiega qualche minuto a reagire, ma lo fa con determinazione: Mandragora sfiora il pareggio con un colpo di testa che termina di poco a lato. Il primo tempo si chiude con i viola in crescita, ma senza riuscire a trovare il gol del pari, mentre il Betis resta pericoloso, soprattutto sugli sviluppi di calcio d’angolo.
Nella ripresa, Palladino decide di cambiare subito le carte in tavola, inserendo Kean al posto di Beltran per dare maggiore peso all’attacco. Tuttavia, sono ancora gli spagnoli a rendersi pericolosi con Bartra, che impegna De Gea in una parata decisiva. La Fiorentina cresce con il passare dei minuti, ma proprio nel suo miglior momento arriva il raddoppio del Betis: al 64′, Antony si rende protagonista di una grande azione personale. Dopo aver visto il suo primo tiro respinto da Ranieri, l’attaccante brasiliano riprende la sfera e la scaraventa sotto l’incrocio con il destro, firmando il 2-0.
Nonostante il colpo subito, la Fiorentina non si arrende. Al 72’, capitan Ranieri accorcia le distanze, sfruttando un assist preciso di Gosens e battendo Vieites con un destro potente. Il gol riaccende le speranze viola e dà nuova energia alla squadra toscana, che però non riesce a trovare il pareggio nel finale.
Il risultato finale di 2-1 lascia aperta la qualificazione, ma al ritorno al Franchi servirà una prestazione impeccabile per ribaltare il punteggio e conquistare l’accesso alla finale.