La CONCACAF Champions League si risolve con un derby locale e se lo aggiudica il Monterrey. I Rayados battono i vicini dei Tigres con un complessivo 2-1, pareggiando in casa stanotte nella seconda finale tutta fra formazioni del Messico.
Nicolás Sánchez fa il bis e dà la CONCACAF Champions League al Monterrey per la quarta volta nella sua storia, dopo il tris consecutivo fra il 2011 e il 2013. Il difensore argentino, a segno nello 0-1 dell’Estadio Universitario all’andata, si ripete anche nel match di ritorno coi Tigres e sblocca la situazione al 25′, spiazzando il portiere avversario su calcio di rigore. A cinque minuti dal termine André-Pierre Gignac, con una splendida sforbiciata su cross dalla destra, pareggia il risultato, ma gli sforzi finali dei Felinos non portano a un altro gol che avrebbe cambiato la situazione: per la terza volta negli ultimi quattro anni i Tigres perdono la finale, senza poter mettere il proprio nome nell’albo d’oro del torneo.
Dal 2006 la CONCACAF Champions League è un affare tutto messicano, con i club della Liga MX che si sono sempre aggiudicati il torneo e in dieci casi su quattordici con un derby in finale. Il Monterrey sale a quattro affermazioni, dietro a Club América (sette), Cruz Azul (sei) e Pachuca (cinque) nell’albo d’oro.
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