Con una vittoria per 4-1 sul Betis Siviglia, il Chelsea conquista la Conference League 2024/25 e diventa il primo club a vincere tutte le competizioni UEFA per club.
Enzo Maresca entra ufficialmente nella storia del calcio europeo. Nella finale della UEFA Conference League 2024/25, disputata a Breslavia, il suo Chelsea ha travolto il Betis Siviglia con un netto 4-1, conquistando così il trofeo e completando uno storico Grande Slam continentale. I Blues sono infatti diventati il primo club a vincere tutte le competizioni UEFA per club: Champions League, Europa League, Coppa delle Coppe (ormai non più disputata) e ora anche la Conference League.
IL RECORD
Con questo successo, Maresca si unisce a un gruppo ristretto e prestigioso di allenatori italiani capaci di trionfare in Europa alla guida del Chelsea: prima di lui ci erano riusciti Gianluca Vialli (Coppa delle Coppe nel 1998), Roberto Di Matteo (Champions League nel 2012) e Maurizio Sarri (Europa League nel 2019). Un altro trionfo tricolore, dunque, che conferma la tradizione vincente degli allenatori italiani nel panorama continentale.
La Conference League torna così in Inghilterra due anni dopo il successo del West Ham, che nel 2023 aveva battuto la Fiorentina nella finale di Praga. A sollevare il trofeo lo scorso anno era stato invece l’Olympiacos, vittorioso proprio contro la squadra viola nella finale di Atene. Per la prima volta, in questa edizione, non c’era una formazione italiana in finale: un dato significativo, considerando che la prima edizione del torneo, nel 2022, era stata vinta proprio dalla Roma di José Mourinho, con l’1-0 al Feyenoord nella notte di Tirana.
Il trionfo del Chelsea arricchisce ulteriormente l’albo d’oro della giovane competizione UEFA, che in sole quattro edizioni ha già visto trionfare squadre di tre nazioni diverse. Ecco l’elenco completo:
- 2021/22 – Roma (Italia)
- 2022/23 – West Ham (Inghilterra)
- 2023/24 – Olympiacos (Grecia)
- 2024/25 – Chelsea (Inghilterra)
Un successo che certifica il valore del progetto tecnico di Maresca e rilancia le ambizioni europee del Chelsea, tornato protagonista dopo stagioni altalenanti. Per il tecnico italiano è il primo trofeo internazionale da allenatore, ma il futuro sembra promettere molto di più.