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A Madrid i minuti finali erano stati fatali per il Manchester City, stavolta servono per portare via un punto ma con estrema fatica. Altro grande spettacolo nel Gruppo D, giustamente definito “il girone di ferro” per la presenza di quattro campioni nazionali ed ex vincitori della Champions League, ma nella serata dell’Etihad il protagonista assoluto è Joe Hart, capace di una serie di prodezze memorabili che cancellano del tutto l’errore del Bernabéu sul 3-2 di Cristiano Ronaldo.

 

Il Borussia Dortmund ha fatto la partita, prendendo due pali con Mario Götze (sul primo, al 12′, miracolo di Hart che è riuscito a deviare con la punta delle dita) nel primo tempo e può recriminare anche per numerose opportunità non concretizzate per un nulla, ma la squadra tedesca esce dall’Etihad Stadium con la consapevolezza di potersela giocare con chiunque, perché solo una grande squadra può andare in casa del Manchester City e giocare una partita impressionante per intensità e presenza offensiva. È stata una partita splendida, con occasioni da gol a ripetizione e ritmo di gioco forsennato, il City nel primo tempo ha avuto poche chances ma quasi sempre doppie (Agüero calcia su Weidenfeller in uscita e Zabaleta tira alto all’8′, oppure Džeko al 27′ conclude alto con un pallonetto e ancora Agüero, su assist di Silva, si fa ipnotizzare dall’estremo difensore tedesco), mentre i gialloneri attaccano in massa e mettono in crisi la difesa dei Citizens con giocate in velocità di altissimo livello: oltre ai già citati due pali si possono contare almeno altre quattro palle gol, di cui solo una non nello specchio (sinistro di Subotic dal limite dell’area uscito di un nulla) e tutte le altre parate da Hart, su Götze varie volte (splendida l’uscita al 39′, dopo che il talento classe ’92 si era ritrovato solo davanti alla porta grazie a un triangolo con Reus) e nel recupero su una conclusione a botta sicura da centro area di Ilkay Gündogan, pochi istanti dopo una enorme chance fallita nell’altra area da David Silva (tiro alto da dentro l’area piccola su cross dalla destra di Zabaleta). Non cambia il copione nel secondo tempo, con il Borussia Dortmund che fa la partita e il Manchester City che subisce, al 54′ ancora Hart è prodigioso su un destro morbido del solito Götze ma al 61′ gli ospiti passano giustamente in vantaggio: Rodwell perde un pallone banale su passaggio centrale di Yaya Touré, ne approfitta Marco Reus che entra in area e in diagonale fredda Hart, che pure era riuscito a toccare anche questa. L’ex Mönchengladbach manco fa in tempo a festeggiare il suo primo gol in Champions League che per poco non fa 0-2 al 65′, ma Hart di piede (tra le gambe!) gli dice di no, il portiere della nazionale di Hodgson un minuto dopo compie un altro capolavoro su destro a giro indirizzato all’angolino da parte di Gündogan. Il City riappare al 70′ con un cross di Agüero per Džeko salvato da Hummels a porta vuota ma al 76′ la partita potrebbe chiudersi definitivamente, se non fosse che Lewandowski, su altra grande giocata di Gündogan, spreca il cross del compagno calciando fuori di esterno destro da pochi passi. È un segnale per il City che avrebbe potuto essere tranquillamente sotto di tre o quattro gol e invece è ancora in partita: l’assalto finale produce un colpo di testa angolato di Agüero all’87’ parato da Weidenfeller e sul susseguente angolo Subotic tocca di mano una girata dello stesso giocatore argentino, per l’arbitro Kralovec è rigore, molto contestato perché il braccio del serbo è sì largo ma la volontarietà è quantomeno discutibile per la poca distanza tra i due e per il fatto che era già in quella posizione al momento del tiro. Dal dischetto va Mario Balotelli, entrato nove minuti prima, e con la sua solita freddezza spiazza Weidenfeller (prendendolo anche in giro nell’esultanza) e regala il pari alla sua squadra, ma il punto Mancini e i suoi giocatori se lo devono ancora sudare, perché nel recupero prima Reus calcia alto da buona posizione e poi Lewandowski da venticinque metri scarica un destro potente verso la porta, con Hart che compie l’ultimo miracolo di serata e si guadagna all’unanimità il premio di migliore in campo. Il Manchester City si toglie quello zero in classifica alla voce punti e stacca l’Ajax, battuto nell’altra gara del girone in casa dal Real Madrid (1-4), mentre il Borussia Dortmund manca la possibilità di portarsi a punteggio pieno assieme ai Blancos, avversari nelle prossime due gare di un girone quanto mai equilibrato e avvincente.

[Immagine presa da espn.com]