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Miralem Pjanić Juventus

Successo fondamentale della Juventus nella prima giornata di questa Champions League. I bianconeri hanno battuto in trasferta per 2-0 il Valencia con due rigori a cavallo dell’intervallo di Pjanić, dopo che si erano ritrovati in inferiorità numerica per l’espulsione di Cristiano Ronaldo (fallo di reazione su Murillo). Nel recupero rigore parato da Szczęsny a Parejo.

Marcelino sorprende fin dalla scelta del portiere con l’ex Neto tra i pali, così come con l’esordiente stagionale Murillo con Gabriel, mentre nel reparto offensivo Batshuayi vince il ballottaggio con Gameiro per giocare al fianco di Rodrigo. Allegri conferma le indicazioni della vigilia con João Cancelo a destra ed Alex Sandro a sinistra, in mediana rientra dall’inizio Pjanić, invece in avanti rimane in panchina per Dybala per fare spazio a Bernardeschi.

PRIMO TEMPO

La Juventus approccia bene la partita e trova subito le misure per il giro-palla e soprattutto per rendersi pericolosa in avanti. La prima occasione è all’11’, quando Bernardeschi crossa forte sul secondo palo per Ronaldo che impatta male, ma il suo tiro diventa un assist perfetto per Mandžukić che, dall’interno dell’area piccola, manda incredibilmente alto. Passano sei minuti ed i bianconeri costruiscono un’occasione quasi in fotocopia: stavolta è Ronaldo a crossare sul secondo palo per Bernardeschi che fa sponda per l’inserimento centrale di Khedira tutto solo nell’area piccola, ma anche il tedesco calcia sopra la traversa. La pressione degli uomini di Allegri è costante ed al 21′ c’è una nuova opportunità clamorosa: Alex Sandro crossa rasoterra, Neto esce e respinge sui piedi di Bernardeschi che calcia a botta sicura, ma il portiere sfodera un miracolo per respingere la conclusione; sulla respinta arriva Matuidi che calcia a porta sguarnita, ma si vede rimpallare il tiro quasi sulla linea. La partita cambia inevitabilmente al 29′, quando Brych, dopo essersi consultato con il giudice di porta, decide di espellere Cristiano Ronaldo per una tirata di capelli a Murillo dopo una trattenuta del colombiano in area di rigore. Il Valencia guadagna ovviamente metri dopo l’espulsione ed al 38′ Batshuayi si costruisce una bella occasione saltando netto Chiellini, ma sul suo destro sul primo palo risponde presente Szczęsny. Il finale del primo tempo è, tuttavia, di nuovo di marca juventina con la classica azione di questo match che porta a smarcare sul secondo palo l’ex Cancelo tutto solo: prima il portoghese cicca la conclusione, poi però Neto deve sfoderare un grande intervento per deviare il tiro dello stesso ex Inter sulla traversa, ma nel proseguo dell’azione Parejo alza la gamba e colpisce ancora Cancelo, Brych non ha dubbi ed assegna il rigore. Dagli undici metri si presenta Miralem Pjanić che non sbaglia e porta così in vantaggio la Juventus.

SECONDO TEMPO

L’inizio di ripresa è di nuovo shock per il Valencia, con Murillo che trattiene Bonucci al 49′ su un corner, Brych non ha dubbi neanche in questo caso e concede un nuovo rigore per i bianconeri. Sul dischetto va di nuovo Miralem Pjanić che si conferma perfetto e batte Neto per la doppietta personale ed il 2-0. Il resto del secondo tempo vede la Juventus difendersi in maniera posizionale negli ultimi venticinque metri, lasciando pochissimi spazi e concedendo ai padroni di casa soltanto un possesso palla sterile sulla trequarti. L’unico a provare a spezzare la monotonia del momento è Soler che ci prova più volte con il tiro da fuori, ma l’unica volta in cui lo fa in maniera veramente pericolosa è al 65′, quando Szczęsny è comunque attento e devia in corner. Nel finale sono addirittura gli uomini di Allegri a sfiorare il tris in contropiede con Douglas Costa (poi sostituito per un problema alla caviglia dopo un contrasto), ma Neto è attento sul diagonale e respinge. Allo scoccare del sesto ed ultimo minuto di recupero Brych fischia il terzo rigore della serata per una sbracciata di Rugani, ma Szczęsny ipnotizza Parejo e respinge il penalty. La Juventus inizia così al meglio questa edizione della Champions League, ipotecando già in maniera importante il passaggio del turno con un successo su un campo difficile come quello del Mestalla, dopo aver dovuto sopperire anche all’espulsione della propria stella e non aver rischiato praticamente nulla nonostante l’inferiorità numerica.

IL TABELLINO

Valencia (4-4-2): Neto; Vezo (57′ Cheryshev), Gabriel, Murillo, Gayá; Soler, Parejo, Wass, Guedes (70′ Santi Mina); Batshuayi (70′ Gameiro), Rodrigo.
Juventus (4-3-3): Szczęsny; João Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira (23′ Emre Can),Pjanić (67′ Douglas Costa, 89′ Rugani), Matuidi; Bernardeschi, Mandžukić, Cristiano Ronaldo.
Arbitro: Felix Brych (GER)
Ammoniti: Vezo, Murillo, Parejo (V); Szczęsny, Alex Sandro, Rugani (J)
Espulsi: 29′ Cristiano Ronaldo (J)
Reti: 45′, 51′ Pjanić (J)

[Immagine presa da twitter.com]