Il Real Madrid si qualifica alle semifinali di Champions League, dopo una lotta epica conclusa soltanto ai supplementari contro il Bayern Monaco. Decisiva la tripletta di Cristiano Ronaldo (100 gol in Champions League) e la rete di Asensio; per i bavaresi il gol di Lewandowski e l’autogol di Ramos che avevano portato il match ai tempi supplementari.
Zidane conferma il 4-3-3 nonostante l’assenza di Bale che viene rimpiazzato da Isco che si pone così al fianco di Benzema e Cristiano Ronaldo, a centrocampo le mezzali sono i soliti Kroos e Modrić con Casemiro centrale, dietro Nacho è in coppia con Ramos. Ancelotti recupera Lewandowski e lo schiera titolare, alle sue spalle stessi trequartisti visti nella partita di andata (Robben, Thiago e Ribéry), Xabi Alonso è ancora insieme a Vidal in mediana, mentre in difesa Hummels riesce a recuperare e compone il pacchetto centrale con Boateng.
PRIMO TEMPO
Il Bayern Monaco parte forte, prendendo immediatamente il controllo della metà campo ed al 9′ avrebbe già l’occasione per avvicinarsi alla qualificazione: grande duetto a sinistra tra Ribéry ed Alaba, il francese tocca in mezzo per Thiago che colpisce a due passi dalla porta, ma Marcelo si oppone con il corpo; il pallone arriva sul secondo palo per Robben tutto solo, ma il suo mancino termina a lato. I bavaresi sono pericolosi anche qualche minuto più tardi, quando Vidal riceve lo scarico di Lewandowski al limite dell’area e spara con il destro appena sopra la traversa. Dopo venti minuti di sofferenza, il Real Madrid inizia a pungere in avanti, soprattutto in contropiede. Il preludio è un colpo di testa di Benzema che termina a lato, poi al 25′ Carvajal entra dentro il campo e lascia partire un gran destro dai venti metri che Neuer devia con la punta delle dita. Il portiere tedesco non è irreprensibile tre minuti più tardi: cross rasoterra e di facile lettura, ma Neuer si lascia sfuggire la sfera che arriva sul destro di Ramos che colpisce a botta sicura, ma Boateng è assolutamente strepitoso a salvare in spaccata sulla linea. Ronaldo si vede per due volte nel finale di tempo: prima in contropiede sulla destra, ma il suo destro sul primo palo è facile preda per Neuer; poi sulla sua zolla preferita a sinistra, servito da una grande transizione di Marcelo, ma stavolta il tiro termina alto. Al 45′ occasione anche per Kroos che raccoglie una respinta avversaria al limite dell’area e prova il destro rasoterra, ma Neuer blocca in tuffo.
SECONDO TEMPO
I blancos iniziano la ripresa come avevano finito la prima frazione, tanto che sfiorano di nuovo la rete al 50′, con Isco che conclude a lato di pochissimo dal limite dell’area. Gli uomini di Ancelotti rispondono subito con Ribéry che fugge sull’out sinistro e tocca in mezzo per Robben che conclude con la porta spalancata, ma Marcelo salva sulla linea. Due minuti più tardi, però, Casemiro abbatte Robben in area di rigore, Kassai non ha dubbi ed assegna il penalty. Dagli undici metri si presenta Robert Lewandowski che spiazza Navas e riapre il discorso qualificazione. Passano altri due minuti ed i bavaresi sfiorano il raddoppio con Vidal, servito da Robben, che spara alto in acrobazia dal limite dell’area piccola. Il Bayern domina il pallone in questa fase, ma fatica a trovare occasioni contro le due linee difensive molto ravvicinate della squadra di Zidane. Al 76′ Casemiro spacca il pressing tedesco a metà campo e crossa sul secondo palo per l’arrivo di Cristiano Ronaldo che, di testa, angola nel palo lontano dove Neuer non può arrivare, firmando così il pareggio ed il gol numero 605 in carriera. Soli centoventi secondi più tardi Müller cerca una sponda di petto per Lewandowski, Nacho lo anticipa, ma genera una carambola su Sergio Ramos che devia clamorosamente nella propria porta, segnando così un autogol che vale il 2-1 per i tedeschi. All’84’ nuovo colpo di scena di questo secondo tempo: Vidal interviene in modo pulito su Asensio, ma Kassai vede un fallo inesistente del cileno ed estrae il secondo giallo e, quindi, il rosso per l’ex Juventus. L’ultimo brivido dei tempi regolamentari è firmato da Lucas Vázquez, che colpisce al volo con il destro sul secondo palo, ma il suo piatto termina a lato.
TEMPI SUPPLEMENTARI
Supplementari che si aprono con un Real in condizione fisica migliore rispetto ai bavaresi, in difficoltà soprattutto con i due centrali di difesa. Prova ad approfittarne Ronaldo con una gran botta con il destro al 97′ che chiama Neuer alla grande parata per respingere. Due minuti più tardi Asensio viene liberato in area di rigore e spara sul primo palo, ma Neuer è di nuovo strepitoso a stendersi e respingere in corner. Al minuto 105 però gli uomini di Ancelotti sono costretti ad arrendersi: Ramos crossa in area per un Cristiano Ronaldo (partito in posizione di fuorigioco) tutto solo che controlla con il petto e poi fulmina Neuer per il 2-2. Il Bayern Monaco si ritrova senza più energie per il secondo tempo supplementare e viene punito al 110′, quando Marcelo penetra e spacca a metà la difesa avversaria e, con Neuer in uscita, tocca per Cristiano Ronaldo che appoggia a porta sguarnita la propria rete numero 100 in Champions League e la tripletta personale. Due minuti più tardi si accende anche la stella di Marco Asensio che si beve Hummels e fulmina con un gran diagonale Neuer per il definitivo 4-2. Il Real Madrid si qualifica così per la settima volta consecutiva alle semifinali di Champions League; appuntamento a venerdì alle ore 12.00 per il sorteggio a Nyon.
IL TABELLINO
Real Madrid (4-3-3): Navas; Carvajal, Nacho, Ramos, Marcelo; Kroos (114′ Kovačić), Casemiro, Modrić; Isco (71′ L. Vázquez), Benzema (64′ Asensio), C. Ronaldo.
Bayern Monaco (4-2-3-1): Neuer; Lahm, Hummels, Boateng, Alaba; Xabi Alonso (75′ Müller), Vidal; Robben, Thiago, Ribéry (71′ Douglas Costa); Lewandowski (88′ Kimmich).
Arbitro: Viktor Kassai (HUN)
Ammoniti: Casemiro (R); Hummels, Robben, Xabi Alonso (B)
Espulsi: 84′ Vidal (B)
Reti: 76′, 105′, 110′ C. Ronaldo, 112′ Asensio (R); 53′ Lewandowski, 78′ aut. Ramos (B)
[Immagine presa da corrieredellosport.it]