È giunto il momento tanto atteso: stasera al Da Luz Real e Atlético si giocheranno la 59^ finale di Coppa dei Campioni, la numero 21 da quando questa si chiama UEFA Champions League.
Ci siamo. L’attesa è finita e stasera al Da Luz Real e Atletico si giocheranno tutto, il Real per andare in doppia cifra, l’Atlético per togliere le zero dalla casella delle vittorie della competizione. Niente più strategie, anche se per entrambi la tattica è attendista.
“Cristiano Ronaldo si sente bene, vedremo quello che ci dirà l’allenamento. Abbiamo fiducia che potremo avere a disposizione tutti i nostri giocatori. Anche Benzema e Pepe hanno fatto un lavoro specifico. A centrocampo ci sono due possibilità: una è Illaramendi, l’altra è Khedira, che si è rimesso molto bene dal suo infortunio. Vedremo”. Così Carlo Ancelotti in conferenza stampa, lasciando intendere che Ronaldo ci sarà. La sensazione invece è che per Pepe e Benzema le possibilità non siano così alte e lo staff medico darà l’eventuale via libera solo poco prima della gara; nel caso entrambi diano forfait, Ancelotti punterà tutto sui giovani, con Varane e Morata già pronti a prendersi una maglia da titolare.
“Noi cercheremo di fare il nostro gioco con la nostra attitudine: anche l’Atletico cercherà di fare il proprio, che sia con il contropiede o no. Noi cercheremo di attaccare bene e difendere bene. Non vedo una partita diversa dal punto di vista tattico. La finale è sempre una finale: questo era l’obiettivo, arrivare qui e giocarci la decima. Per il pubblico di Madrid sarà una festa, ma una finale è una finale. Un po’ più di pressione e di preoccupazione. Ma si tratta di un sogno, non di un’ossessione, almeno per me”. Queste le parole di Ancelotti, ma per i tifosi del Real questa coppa un ossessione lo è davvero, tanto che a Lisbona i tifosi delle Merengues che sono arrivati e arriveranno stamattina sono ventimila.
In casa Colchoneros stessa cautela sugli infortunati: “Stiamo cercando di preparare bene la partita, dobbiamo capire se Arda Turan e Diego Costa potranno giocare domani. Ancora non lo sappiamo. Dipenderà da come si sentiranno domani e da cosa diranno i medici. Sono importanti, ma sono solo nomi. Se non ci saranno abbiamo altri giocatori che scenderanno in campo al loro posto”. Anche qui le sensazioni sono positive, ma nella rifinitura di ieri Diego Costa è sembrato decisamente più pronto del centrocampista turco, che comunque ha dato segnali positivi anche perché, a differenza di quasi tutti gli altri in campo, non dovrà giocare il Mondiale e sa che potrà rischiare essendo all’ultima partita della sua stagione. Ma nel caso non ce la dovesse fare, pronto El principito Sosa.
“Saranno importanti i primi trenta minuti nei quali dovremo imporci nella loro metà campo. Si deciderà proprio a metà campo la partita. Avere il dominio della palla e degli spazi sono due cose differenti. Preferirei avere entrambi”. Così El cholo Simeone, che chiude la conferenza stampa con due parole sugli avversari: “Stiamo parlando forse della miglior squadra del mondo. Abbiamo vinto la Liga, giocheremo con umiltà e sapendo che sfidiamo una squadra molto forte”.
REAL MADRID (4-2-3-1): Casillas – Arbeloa Pepe Ramos Marcelo – Illarramendi Modric – Bale DiMaria Ronaldo – Benzema. Allenatore: Ancelotti.
ATLETICO MADRID (4-4-1-1): Courtois – Juanfran Godin Miranda Felipe – Koke Tiago Gabi Arda – Garcia – Costa. Allenatore: Simeone.
[Immagine da www.uefa.com]