Si è giocato stasera alle 20.45 il match tra Barcellona e Atlético Madrid, valevole come quarto di finale di andata della Champions League, la partita si è conclusa sul 2-1.
Luis Enrique sceglie il solito 4-3-3 con naturalmente la MSN in avanti, a centrocampo Busquets è il mediano con Iniesta e Rakitic ai suoi lati, in difesa Mascherano affianca Piqué con Dani Alves e Jordi Alba sulle fasce. Simeone opta per il 4-4-2 ma è costretto a rischiare Lucas Hernández al fianco di Godín in difesa, i terzini sono Juanfran e Filipe Luís con Gabi e Koke in mediana, sugli esterni spazio per Saúl e Carrasco con Griezmann al fianco di Torres in avanti.
PRIMO TEMPO
Simeone sorprende anche stavolta e l’Atlético inizia la partita con un inusuale pressing alto che mette in difficoltà il Barcellona nella fase di uscita palla al piede, ma quando i blaugrana riescono a spezzare la pressione trovano ampi spazi e così riescono a rendersi pericolosi come con Messi al 5′, ma il mancino dell’argentino termina a lato del palo. Il match rimane molto equilibrato, anche se il filo dell’equilibrio rischia di spezzarsi al 18′ quando Dani Alves sfonda a destra e mette uno splendido cross per l’inserimento di Neymar che prende il tempo a Juanfran ma non riesce a schiacciare il pallone, mandando così la sfera sopra la traversa. Il Cholo decide allora di cambiare e passa al 4-1-4-1 con Griezmann largo a destra ed una difesa decisamente più bassa nella propria metà campo. La mossa premia subito l’argentino ex Lazio ed Inter, al 23′ Griezmann parte da destra e si accentra per lasciare partire un sinistro che non termina molto distante dalla porta; poi, due minuti più tardi, arriva il vantaggio dei colchoneros: Koke, sulla trequarti offensiva, si inventa un filtrante incredibile per il taglio di Fernando Torres che riceve palla e lascia partire un tiro che fulmina ter Stegen sotto le gambe. La partita sembra incanalarsi sul binario giusto per l’Atlético che sfiora anche il raddoppio poco dopo la mezz’ora quando Torres lascia partire uno splendido lancio per Griezmann che taglia la difesa del Barcellona e lascia partire un sinistro che costringe ter Stegen al miracolo in tuffo. Ma a complicare la situazione ci pensa un ingenuo Torres che in meno di dieci minuti si guadagna due cartellini gialli evitabili, costringendo Felix Brych ad espellerlo dal campo al 36′. Gli ultimi minuti sono un tentativo di assalto dei catalani che però producono solo un tiro di Mascherano dai trenta metri che viene controllato senza troppe difficoltà da Oblak.
SECONDO TEMPO
Inizio di ripresa subito furioso per il Barça che costringe l’Atlético nella propria area senza possibilità di allentare la tensione. Prima occasione al 48′ con Neymar che pesca Messi in mezzo all’area, l’argentino stoppa di petto e fa una rovesciata splendida, ma il pallone termina di poco a lato. Al 50′ il brasiliano prova a fare tutto da solo, parte da sinistra e rientra sul destro prima di far partire un destro a giro perfetto che viene fermato soltanto dalla traversa con Oblak immobile. Nulla da fare per i colchoneros che non riescono a ripartire e sono costretti a restare tutti e dieci negli ultimi venticinque metri, ma ciò non basta a bloccare le iniziative dei padroni di casa, al 56′ grande accelerazione di Messi che taglia a metà la difesa e lascia partire un bel sinistro su cui si distende Oblak che riesce a respingere. Poco dopo l’ora di gioco di nuovo in avanti i blaugrana con Neymar che prova a replicare l’azione precedente, stavolta il destro termina la sua corsa a pochi centimetri dal palo. Al 62′ arriva così il meritato pareggio del Barcellona, cross di Dani Alves che pesca Jordi Alba sul secondo palo, il terzino sinistro calcia male, ma il suo mancino diventa un assist perfetto per Luis Suárez che sottoporta corregge il pallone per l’1-1. La furia blaugrana si placa e l’Atlético può finalmente tornare a respirare ma, dopo alcuni minuti di equilibrio, al 74′ arriva il gol del sorpasso: Suárez riceve al limite dell’area e di prima allarga per Dani Alves che mette in mezzo proprio per l’arrivo Luis Suárez che si infila alle spalle di Godín e fulmina di testa un incolpevole Oblak. Gli ultimi minuti sono di resistenza per gli uomini di Simeone che però riescono a limitare i danni, mantenendo qualche possibilità di passare il turno. Luis Enrique si guadagna così la settima vittoria in sette sfide con Simeone con il Barcellona e può continuare a cullare il sogno di vincere per due volte di fila la Champions League.
IL TABELLINO
Barcellona (4-3-3): ter Stegen; Dani Alves, Mascherano, Piqué, Jordi Alba; Rakitic (63′ Rafinha), Busquets (80′ Sergi Roberto), Iniesta (83′ Arda Turan); Messi, Suárez, Neymar.
Atlético Madrid (4-4-2): Oblak; Juanfran, Lucas Hernández, Godín, Filipe Luís; Saúl (90′ Correa), Gabi, Koke, Carrasco (53′ Augusto Fernández) ; Griezmann (76′ Partey), Torres.
Arbitro: Felix Brych (GER)
Ammoniti: Busquets, Suárez, Mascherano (B); Koke, Oblak, Filipe Luís, Griezmann, Augusto Fernández, Lucas Hernández (A)
Espulsi: Torres (A)
[Immagine presa da uefa.com]