Quarta rimonta su sei ottavi di finale di Champions League: la Juventus con una prova sensazionale distrugge l’Atlético Madrid e col 3-0 è ai quarti di finale.
È la Champions League delle rimonte e anche la Juventus si iscrive al lotto. I bianconeri fanno la partita perfetta e con una prestazione sensazionale spazzano via dal campo l’Atlético Madrid, con un memorabile 3-0 che serve per dimenticare il 2-0 dell’andata. La corsa verso il Wanda Metropolitano è ancora viva e lo è grazie all’uomo che la dirigenza ha preso proprio per questo motivo, Cristiano Ronaldo: tripletta, due di testa ossia quello in cui l’Atlético Madrid dovrebbe essere insuperabile e un rigore pesantissimo ma estremamente freddo nel momento decisivo del match. Ha colpito al punto giusto la Juve: entro la prima mezz’ora, dopo aver approcciato al meglio, a inizio ripresa e quasi allo scadere, quando i colchoneros intravedevano i tempi supplementari come un miraggio, dopo una partita pessima senza mai tirare in campo. È il trionfo di Massimiliano Allegri, che ha vinto con le sue scelte e messo a tacere tutti i critici, che dopo l’andata chiedevano addirittura l’esonero: ora nessun traguardo è più precluso, e cominciano ad aprirsi interessantissimi scenari visto che sono già uscite PSG e Real Madrid più domani una fra Bayern Monaco e Liverpool.
PRIMO TEMPO
La Juventus comincia come bisogna approcciare una partita da rimontare, ossia premendo a mille: un minuto e Matuidi sfonda a sinistra crossando basso per Mandžukić anticipato nell’area piccola, altri due e Spinazzola sempre da sinistra tocca dietro per Matuidi con tiro respinto da Oblak, al 4’ segna Chiellini ma Kuipers annulla (con controllo VAR) per fallo di Cristiano Ronaldo sul portiere sloveno. Si gioca solo a una metà campo, l’Atlético Madrid si vede solo al 22’ con un tiro da fuori di Koke alto, poi torna il dominio bianconero e al 27’ arriva il gol, con cross di Bernardeschi per Cristiano Ronaldo che sovrasta Juanfran e di testa mette dentro. È solo il secondo gol in questa Champions League del portoghese, l’altro quello bellissimo (ma ininfluente) al Manchester United, ma ha un valore enorme. Bernardeschi due volte in due minuti va vicino al raddoppio, al 32’ con una punizione dai venticinque metri alta e al 34’ con una rovesciata spettacolare ma lontano dai pali, al 43’ di nuovo schema con cross sul secondo palo per Cristiano Ronaldo, Juanfran ancora scavalcato ma l’incornata è a lato, tuttavia prima del riposo c’è un’altra palla gol juventina con corner di Pjanić e colpo di testa di Chiellini (pur essendo in mezzo a due) alzato sopra la traversa da Oblak. L’ultima parola è però rojiblanca, ce l’ha Morata nel secondo dei due minuti di recupero ma su invitantissimo traversone da destra si libera bene e manda alto a centro area solissimo.
SECONDO TEMPO
Subito il 2-0 per mettere le cose in chiaro, cross di João Cancelo e Cristiano Ronaldo in mezzo ai due centrali riesce a colpire di testa con una forza tale che Oblak fa un miracolo ma inutile, perché la palla viene respinta oltre la linea e Kuipers riceve il segnale che è gol. Simeone mette Correa per l’invisibile Lemar e subito l’argentino si mette in mostra con un destro alto, ma l’Atlético Madrid non tira mai in porta. Al 74’ punizione di Pjanić che passa sul secondo palo e Mandžukić incorna sulla sua coscia per mandare a lato. Il secondo cambio di Simeone è una follia, dentro Vitolo per Arias e fascia destra scopertissima, subito Kean (appena entrato) ha la palla del 3-0 su buco di Giménez senza protezione a destra ma lascia sfilare il pallone e il suo mancino è a lato, sull’azione dopo però Bernardeschi va via a Correa che lo rincorre per metà campo e lo tocca in area, Kuipers giudica la spinta fallosa e dà un rigore di importanza capitale. Sul dischetto ovviamente Cristiano Ronaldo che è perfetto, palla da una parte e Oblak dall’altra: la Juventus regge fino al 95’ e passa.
Venerdì a mezzogiorno sorteggio di quarti e semifinali: la Juventus conoscerà a mezzogiorno la strada verso il Wanda Metropolitano.
JUVENTUS-ATLÉTICO MADRID 3-0 (andata 0-2) – IL TABELLINO
Juventus (4-3-3): Szczęsny; João Cancelo, Bonucci, Chiellini, Spinazzola (67’ Dybala); Emre Can, Pjanić, Matuidi; Bernardeschi, Mandžukić (80’ Kean), Cristiano Ronaldo. Allenatore: Allegri
Atlético Madrid (4-4-2): Oblak; Arias (77’ Vitolo), Giménez, Godín, Juanfran; Koke, Rodri, Saúl, Lemar (57’ Correa); Griezmann, Morata. Allenatore: Simeone
Arbitro: Björn Kuipers della federazione olandese (van Roekel – Zeinstra; Higler; VAR Makkelie; A. VAR van Boekel)
Reti: 27’, 48’, 86’ rig. Cristiano Ronaldo
Ammoniti: Bernardeschi (J), Juanfran, Giménez, Vitolo (A)
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