Invalicabile la difesa della Juve per il Barcellona, che per la prima volta non riesce a vincere in casa in Champions League con Luis Enrique in panchina. I bianconeri raggiungono le semifinali meritatamente dopo un’altra grande prestazione che ha inchiodato il sogno Remuntada dei blaugrana sullo 0-0 per tutti i novanta minuti.
Luis Enrique sceglie il 4-3-3 con il ritorno da titolare di Busquets come equilibratore del centrocampo con Iniesta e Rakitić mezzali, in avanti naturalmente ci sono Messi e Neymar con Suárez, mentre dietro Umtiti fa coppia con Piqué con Jordi Alba titolare a sinistra. Allegri conferma il 4-2-3-1 a cinque stelle con Cuadrado, Dybala e Mandžukić a supporto di Higuaín, in mediana Pjanić affianca Khedira, in difesa spazio ancora per l’ex Dani Alves a destra con Alex Sandro a sinistra.
PRIMO TEMPO
Match che inizia subito ad alta intensità, con una Juventus per niente intimorita ed in grado di pressare a tutto campo. La prima occasione è proprio per i bianconeri al 13′, quando Higuaín riceve al limite dell’area ed ottiene un uno-due involontario da Busquets che lo libera in ottima posizione, ma il destro di prima dell’argentino si perde alto. Gli uomini di Allegri sono pericolosissimi in contropiede anche tre minuti più tardi, con Dybala che alimenta di testa un’azione e serve Cuadrado in area che tenta la girata spettacolare, ma la conclusione è fuori misura. Il Barcellona inizia a crescere ed a produrre occasioni dal minuto 19: Messi si ritrova tra i piedi il pallone per il vantaggio sul dischetto del rigore, ma chiude troppo con il sinistro e la sfera sfiora il palo con Buffon immobile. Due minuti più tardi Jordi Alba crossa in mezzo e trova la girata al volo di Neymar che termina fuori. Alla mezz’ora si accende di nuovo Messi, che gioca prevalentemente in posizione centrale, con un mancino dai venticinque metri che Buffon devia lateralmente; sulla respinta arriva ancora Messi, ma il suo tiro si perde sull’esterno della rete. L’ultima occasione della prima frazione è di nuovo per la Juve con una grande invenzione di Pjanić per Higuaín, ma il Pipita non riesce ad imprimere forza al pallone in spaccata e ter Stegen blocca.
SECONDO TEMPO
La Juventus incomincia bene anche la ripresa, al 50′ Cuadrado ha l’occasione per chiudere il discorso qualificazione, ma il suo diagonale con il destro si perde a lato di pochissimo. Dall’altra parte risponde quasi istantaneamente Messi con un tiro che si perde alto sopra la traversa. I bianconeri sono però pericolosi in contropiede soprattutto con Cuadrado che arriva di nuovo alla conclusione, anche se da posizione defilata, ma ter Stegen è attento sul proprio palo e devia in corner. Per i blaugrana il più pericoloso è sicuramente Messi che parte da destra e si accentra per trovare il mancino rasoterra sul palo lungo, ma il suo tiro, leggermente deviato da Chiellini, esce a lato di un soffio. Gli uomini di Allegri continuano a resistere chiusi all’indietro al limite dell’area, cercando di non dare profondità agli avversari. Padroni di casa che sono anche incredibilmente imprecisi con S. Roberto che lascia partire un sinistro a giro da dentro l’area che termina ad un soffio dal palo e poi, su azione di corner, Buffon sbaglia l’uscita, Suárez rimette in mezzo per Messi che può concludere a porta vuota, ma manda clamorosamente alto con il destro. Dybala si vede in avanti solo al minuto 71, con una serpentina in mezzo a tre uomini e con un tiro con il mancino che finisce lontanissimo dai pali. L’ultima opportunità per riaprire il discorso qualificazione arriva all’80’, quando Neymar crossa in mezzo da sinistra, Mascherano manca la deviazione a due passi dalla porta e Buffon riesce a respingere con un guizzo. La Juventus elimina così il Barcellona e lascia da imbattuta il Camp Nou, potendo continuare a sognare un successo che manca a Torino da 21 anni.
IL TABELLINO
Barcellona (4-3-3): ter Stegen; S. Roberto (78′ Mascherano), Piqué, Umtiti, Jordi Alba; Rakitić (58′ Paco Alcácer), Busquets, Iniesta; Messi, Suárez, Neymar.
Juventus (4-2-3-1): Buffon; Dani Alves, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Pjanić, Khedira; Cuadrado (84′ Lemina), Dybala (75′ Barzagli), Mandžukić; Higuaín (88′ Asamoah).
Arbitro: Björn Kuipers (NED)
Ammoniti: Neymar, Iniesta (B); Chiellini, Khedira (J)
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[Immagine presa da corrieredellosport.it]