Il Barcellona vince 2-1 al Camp Nou e tiene il passo del Borussia Dortmund, un’ottima Inter va in vantaggio ma subisce la rimonta firmata Luis Suárez.
PRIMO TEMPO
Due minuti e l’Inter va clamorosamente in vantaggio, punizione battuta velocemente verso Sensi murato, ma c’è Sánchez che manda di corsa nello spazio Lautaro Martínez prendendo il tempo a Lenglet, sinistro a incrociare in caduta e ter Stegen è battuto. Primo gol in Champions League sia dell’argentino in generale sia dell’Inter al Camp Nou, i nerazzurri gli unici li avevano fatti in Coppa delle Fiere cinquant’anni fa. Inevitabile la reazione del Barcellona, ma l’Inter regge il primo urto e limita le occasioni catalane solo a un colpo di testa alto di Griezmann e un destro alto di Busquets. In contropiede però i nerazzurri hanno spazio e cominciano a creare, al 21’ la ripartenza non va a segno per poco ma, dopo un sinistro di Messi bloccato da Handanović (26’), è quasi letale con palla di Sensi per Sánchez, controllo e tocco sul vicino Barella il cui tiro è murato da Nélson Semedo in maniera provvidenziale. La porta l’Inter la prende eccome con Lautaro Martínez al 36’, stavolta su cross di Candreva, e ci mette una mano ter Stegen con una parata strepitosa, mentre poco dopo Sánchez contrastato non può incornare bene e manda a lato. Si chiude con un tiro alto di Arthur e un altro contropiede interista, qui va di nuovo al tiro Lautaro Martínez e la copertura ancora di Semedo evita guai al Barcellona.
SECONDO TEMPO
È Vidal che cambia la partita, il cileno entra dopo pochi minuti e al 58’ serve un gran pallone che Luis Suárez al volo trasforma di destro nell’1-1, imparabile per Handanović. L’Inter non demorde, deve subire la furia catalana con Griezmann che subito dopo sfiora il 2-1, poi riprende a reggere con anche abbastanza tranquillità e ha anche una mezza chance su uscita di ter Stegen con rimessa laterale battuta di corsa verso D’Ambrosio che non ha l’angolo di tiro per beccare la porta vuota. All’84’ Messi si gira e salta Asamoah, Brozović non spende un fallo che andava speso e serve Luis Suárez, saltato secco Godín e rigore in movimento per il 2-1, che spegne le speranze dell’Inter.