Straripante il Borussia. Pari tra City e Real. Vince il Milan e va agli ottavi con Arsenal, Porto, PSG, Schalke, Borussia e Real.
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GRUPPO A: Vincono e si qualificano sia Porto e PSG che tra due settimane a Parigi si giocheranno nello scontro diretto il primo posto. Un brutto PSG vince in Ucraina in casa della Dinamo Kiev. Sono i padroni di casa a rendersi pericolosi chiamando Sirigu a diversi interventi. La squadra di Ancelotti sembra irriconoscibile ma grazie al talento dei suoi fuoriclasse sblocca il risultato allo scadere del tempo con Lavezzi che su assist di Ibra insacca. Nella ripresa passano solo 6 minuti ed è ancora Lavezzi a trovare la via delle rete con un facile tocco a porta sguarnita. Nel resto dell’incontro il PSG controlla e porta a casa la qualificazione. Dinamo Kiev in Europa League. Anche il Porto fatica tanto è che la prima squadra a rendersi pericoloso è la Dinamo Zagabria che colpisce un palo clamoroso. Ma come per i francesi anche per i lusitani il netto tasso tecnico a loro favore esce alla lunga e dopo 20 minuti sbloccano il risultato con il capitano Lucho Gonzalez. Nella ripresa il Porto controlla e gestisce il risultato, prima trova il raddoppio al 22’ della ripresa con una punizione di Moutinho e infine chiude i conti a 5’ dallo scadere con Varela. Per ora Porto al primo posto e PSG al secondo.
Classifica: Porto 13, PSG 12, Dinamo Kiev 4, Dinamo Zagabria 0.
GRUPPO B: Strappano la qualificazione con un punto di anticipo Arsenal e Schalke. I tedeschi passano per 1-0 contro l’Olympiakos. Il gol decisivo arriva nella ripresa, al minuto 32, con un tiro dalla distanza di Fuchs che si infila nell’angolo basso alla sinistra del portiere (non esente da colpe). La partita è sempre stata in mano dei tedeschi che già nel primo tempo avevano sfiorato il gol con una traversa clamorosa. L’Arsenal vince con merito contro i campioni di Francia del Montepellier. I padroni di casa sbloccano il risultato solo nella ripresa con Wilshere che con un tocco sotto scavalca il portiere francese e porta in vantaggio i suoi. Il gol che fissa il risultato sul 2-0 è un capolavoro di Podolski che al 18’ della ripresa calcia al volo di sinistro dal limite e insacca sotto la traversa. Ora l’ultima giornata servirà a decidere chi tra Arsenal e Schalke passerà come prima nel girone mentre l’Olympiakos è sicuro dell’Europa League.
Classifica: Schalke 11, Arsenal 10, Olympiakos 6, Montepellier 1.
GRUPPO C: Vince il Milan in Belgio e si qualifica con un turno di anticipo battendo per 3-1 l’Anderlecht (vedi articolo dedicato). I rossoneri si qualificano anche grazie alla mancata vittoria dello Zenit nella partita delle 18. La squadra di Spalletti pareggia per 2-2 contro il Malaga (che si qualifica con il primo posto) e ora dovrà vedersela nella sfida a distanza all’ultima giornata per il passaggio in Europa League con l’Anderlecht. La partita per gli uomini di Spalletti si era messa malissimo: dopo 10 minuti è già sotto 2-0 (complice anche il portiere sulla rete del raddoppio spagnolo) per colpa delle reti di Buonanotte e Seba Fernandez. Da quel punto per lo Zenit inizia una partita arrembante a caccia di una rimonta difficile. Accorcia le distanze solo nella ripresa con Danny al 4’ della ripresa e trova il gol del pari a 4 minuti dal termine con Fayzulin. Nel finale i russi non riescono a trovare la rete della vittoria e devono dire addio alla Champions.
Classifica: Malaga 11, Milan 8, Anderlecht 4, Zenit 4.
GRUPPO D: Il Borussia domina contro l’Ajax, vince con merito per 4-1 e si qualifica con il primo posto. La partita è a senso unico e dopo soli 8’ i tedeschi sono già avanti con Reus. I campioni di Germania esprimono forse il miglior calcio in Europa e fine primo tempo sono sul 3-0 grazie prima alla perla di Gotze e poi al tap-in di Lewandowsi. Nella ripresa i tedeschi controllano e ancora la rete di Lewandoski e quella nel finale di Hoesen fissano il risultato sul 4-1 finale. Partita spettacolare tra City e Real Madrid. Partono decisamente meglio gli uomini di Mourinho che mettono alle corde e citizens e trovano il vantaggio dopo 10 minuti con Benzema. Il City subisce il colpo e rischia di sbandare e di subire altri gol da parte del Real ma resiste e con orgoglio e forza di nervi cerca la reazione a scadere del tempo senza trovare il gol. Nella ripresa la pressione aumenta da parte dei padroni di casa che sfiorano il pari con Aguero. Pareggio che raggiungerà lo stesso argentino al 28’ della ripresa su calcio di rigore (che lascerà il Real in dieci uomini). Nel quarto d’ora restante (più 5 minuti di recupero) gli uomini di Mancini cercano il gol del vantaggio mentre il Real prova a ripartire per trovare la vittoria e potersi giocare il primo posto. Finisce 1-1, City fuori dalla Champions, Real agli ottavi come seconda. L’ultima giornata deciderà chi andrà in Europa League tra Ajax e Manchester City.
Classifica: Borussia 11, Real Madrid 8, Ajax 4, Manchester City 3.
Samuele Zaboi