Dopo la revoca a Milano per la finale di Champions 2027, la FIGC propone Roma come nuova sede, sfruttando l’esperienza dello stadio Olimpico già collaudato per grandi eventi internazionali.
La FIGC sta cercando di portare la finale di Champions League del 2027 a Roma, dopo che Milano ha perso la designazione. La UEFA ha ufficializzato la revoca della finale a Milano a causa della mancanza di garanzie da parte del Comune, legate all’incertezza sul futuro dello stadio San Siro.
La decisione influenzata dalla possibilità che Inter e Milan costruiscano un nuovo stadio, rendendo insostenibile un impegno di lungo termine sul Meazza. La proposta di ristrutturazione avanzata da WeBuild è ormai sfumata, lasciando il progetto in una fase di stallo.
La FIGC sta quindi lavorando per convincere la UEFA a considerare Roma come nuova sede per la finale del 2027, con una decisione che arriverà entro maggio/giugno 2025. Sebbene l’Italia non abbia alcun diritto automatico alla riassegnazione, l’Olimpico di Roma è un’opzione già testata, avendo ospitato la finale di Champions del 2009 e la fase a gironi di Euro 2020.
Sport e Salute, la società che gestisce lo stadio Olimpico, ha già manifestato la propria disponibilità, confidando nell’esperienza maturata negli eventi precedenti per garantire l’efficienza e l’adeguatezza della struttura.
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