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Paulo Dybala Juventus

Paulo Dybala mattatore assoluto dell’anticipo che apre la seconda giornata della fase a gironi di Champions League: sua la tripletta che permette alla Juventus di vincere 3-0 contro lo Young Boys.

La Juventus supera alla perfezione la prova del nove. Nona vittoria consecutiva iniziale per i bianconeri fra Serie A e Champions League, un filotto che mette molta solidità in vista di quando la stagione conterà ancora più di questo momento. La prima senza Cristiano Ronaldo, la cui squalifica è già conclusa e ora si può dire senza alcuna ripercussione, è stata comunque un successo perché la rosa a disposizione di Massimiliano Allegri è di altissimo profilo e ha una marea di bocche di fuoco. Manca il portoghese? Nessun problema, ci pensa Paulo Dybala (forse anche “liberato” dalla figura del nuovo acquisto) a risolvere la situazione con una tripletta, i suoi primi gol europei dopo quasi sette mesi ma soprattutto la prima marcatura multipla della stagione, visto che fin qui aveva segnato solo al Bologna nel turno infrasettimanale e si era fatto notare più che altro per qualche panchina di troppo. Fin dal sorteggio questa era indicata come la partita più agevole del girone e le premesse sono state del tutto rispettate, perché lo Young Boys non è mai stato un ostacolo per i bianconeri: già avanti al 5’, la Juventus ha gestito al meglio la situazione senza sprecare energie, cosa importante in un periodo in cui si gioca ogni tre giorni e serve mantenere i giocatori freschi almeno sino alla sosta per le nazionali. Solo notizie positive per i bianconeri, dalla ritrovata brillantezza di Dybala al rientro di Sami Khedira (dopo l’infortunio di due settimane fa a Valencia) e al nuovo test per la difesa a tre, per un martedì che era iniziato pensando ad altro, ossia all’addio di sabato sera di Giuseppe Marotta, e che invece è proseguito in maniera liscia senza alcun problema.

PRIMO TEMPO

Juventus già in vantaggio al 5’: lancio di Bonucci da metà campo, buco di Camara e Paulo Dybala al volo con il mancino trova una traiettoria imprendibile per von Ballmoos, secondo gol stagionale in sei giorni dopo quello al Bologna. Un sussulto dello Young Boys, l’unico, al 12’ quando su filtrante Sulejmani si inserisce in area (complice anche un momentaneo problema fisico per Bonucci) e salta Szczęsny, dal fondo crossa al centro per Sow che contrastato non riesce a concludere. Al quarto d’ora primo pessimo intervento di von Ballmoos, incapace di trattenere un sinistro da fuori di Bernardeschi con effetto sì ma non certo irresistibile, al 20’ il portiere dello Young Boys si salva in due tempi su battuta centrale di Dybala a seguito di un cross di Bernardeschi, qui molto più errore dell’argentino. Juventus in completo controllo di ritmo, partita ed energie, basta accelerare un soffio per far male ai modestissimi svizzeri e questo avviene al 33’, quando Cuadrado serve Matuidi che al limite ha tantissimo spazio per calciare col sinistro, von Ballmoos è ancora approssimativo e stavolta Paulo Dybala, tenuto in gioco da von Bergen, lo punisce ribadendo in rete il 2-0. Potrebbe arrivare il tris già prima dell’intervallo, ma su cross basso di Alex Sandro Dybala scivola e Cuadrado liscia malamente col sinistro.

SECONDO TEMPO

Un cambio per parte, con Emre Can per Matuidi nella Juventus e Lauper per Sanogo nello Young Boys. Al 48’ Dybala ha già la chance per fare tripletta, servito da Bernardeschi in area l’argentino incrocia col destro e colpisce il palo, riesce pure a recuperare il pallone e concludere nuovamente con parata di von Ballmoos ovviamente in due tempi (la blocca solo al 55’ su destro al volo di Pjanić su corner respinto). All’ora di gioco gli svizzeri vanno per l’unica vera volta vicini al gol, Hoarau dal limite col destro trova una deviazione per superare Szczęsny, palla sul fondo di pochissimo alla sinistra del portiere polacco. L’appuntamento con la tripletta per Paulo Dybala è solo rinviato al 69’: azione magnifica tutta di prima avviata da Emre Can sulla sinistra, Mandžukić apre a destra per Cuadrado che mette in mezzo per la Joya, facile tocco a porta vuota e il 3-0 diventa realtà, inevitabile per l’andamento della partita. Allegri dà minuti anche al rientrante Khedira e a Kean (i primi stagionali) ma non c’è più partita, lo Young Boys resta pure in dieci per il doppio giallo in pochi minuti di Camara (per distacco il peggiore in campo, dà una manata a Dybala sulla linea laterale), all’80’ Cuadrado dal fondo ruba palla ad Assalé e mette in mezzo per la deviazione di Khedira sul fondo nonostante il tentativo quasi sulla linea di Bonucci.

La Juventus è a punteggio pieno anche nel Gruppo H di Champions League oltre che in Serie A, stasera capirà se da sola oppure col Manchester United (prossimo avversario fra tre settimane a Old Trafford) impegnato alle ore 21 col Valencia. Prima della sosta bianconeri a Udine sabato alle ore 18.

IL TABELLINO

Juventus (3-4-3): Szczęsny; Barzagli, Bonucci, Benatia; Cuadrado, Pjanić (70’ Khedira), Matuidi (46’ Emre Can), Alex Sandro; Dybala, Mandžukić (78’ Kean), Bernardeschi. Allenatore: Allegri
Young Boys (4-5-1): von Ballmoos; T. Schick, Camara, von Bergen, Benito; Fassnacht (70’ Assalé), Sow, Sanogo (46’ Lauper), Bertone, Sulejmani (70’ Ngamaleu); Hoarau. Allenatore: Seoane
Arbitro: Sergei Karasev della federazione russa (Demeshko – Lunev; Averianov; Ivanov – Moskalev)
Reti: 5’, 33’, 69’ Dybala
Espulso: Camara (Y) al 78’ per doppia ammonizione
Ammoniti: Bertone, Sanogo (Y)

[Immagine presa da twitter.com]