Dopo l’eliminazione dalla Champions, Theo Hernandez si scusa con squadra e tifosi, mentre Ibra sprona il Milan a rialzarsi subito.
Ieri, il giorno dopo la dolorosa eliminazione dalla Champions League, a Milanello si è vissuta un’atmosfera di grande delusione e frustrazione. La dirigenza del Milan ha voluto incontrare squadra e allenatore per un confronto immediato, subito dopo l’allenamento, per analizzare quanto accaduto nella doppia sfida contro il Feyenoord. L’uscita prematura dalla competizione non ha solo influito sul morale, ma ha anche avuto ripercussioni economiche significative, con circa 11 milioni di euro di premi svaniti per il club.
Le scuse di Theo Hernandez
A prendere per primo la parola è stato Theo Hernandez, protagonista dell’episodio che ha segnato la gara di ritorno. Il terzino francese ha voluto assumersi la responsabilità della sua espulsione, un episodio che ha condizionato la prestazione della squadra e, di fatto, ha compromesso la qualificazione agli ottavi di finale. Davanti ai compagni e allo staff tecnico, Theo ha chiesto scusa per il suo errore, riconoscendo l’impatto negativo avuto sulla partita.
Successivamente, il difensore ha voluto rivolgersi anche ai tifosi, postando un messaggio sul suo profilo Instagram in cui ha espresso la sua frustrazione per l’accaduto e ha promesso di rialzarsi insieme alla squadra. Un gesto di responsabilità che, seppur tardivo, dimostra la volontà del giocatore di ricucire il rapporto con l’ambiente rossonero e di concentrarsi sui prossimi obiettivi stagionali.
L’intervento di Ibra
Dopo Theo, è stato Zlatan Ibrahimovic a prendere la parola. L’ex attaccante, ora parte della dirigenza milanista, ha parlato con tono deciso alla squadra e al tecnico, esprimendo tutta la sua delusione per l’uscita dalla Champions. Se nel post-partita aveva pubblicamente difeso il gruppo, all’interno dello spogliatoio il discorso è stato ben diverso.
Ibrahimovic ha sottolineato il danno d’immagine subito dal Milan, ricordando che fino alla penultima giornata della fase a gironi la squadra era tra le prime otto d’Europa. L’eliminazione, maturata tra Zagabria e la doppia sfida contro il Feyenoord, ha rappresentato un passo indietro per il progetto rossonero. Per questo, lo svedese ha preteso una reazione immediata, chiedendo alla squadra di rialzarsi subito e di dimostrare carattere nei prossimi impegni.
Non è stato un discorso lungo, ma poche parole dirette e incisive, tipiche dello stile di Ibrahimovic. Ora il Milan dovrà rispondere sul campo, dimostrando di aver recepito il messaggio e di voler risollevare una stagione che rischia di complicarsi ulteriormente.
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