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Seconda eliminazione di fila alla fase a gironi di Champions League per il Manchester City di Roberto Mancini, ma se l'anno scorso c'era stata l'ancora di salvezza della "retrocessione" in Europa League dopo il terzo posto nel gruppo con Bayern Monaco, Napoli e Villarreal stavolta i Citizens sono fuori da tutto prima di Natale.

 

Amaro addio all'Europa per i campioni in carica della Premier League, che chiudono il girone D senza neanche una vittoria all'attivo e perdono anche l'ultima gara in casa del Borussia Dortmund già qualificato e primo. I gialloneri, con numerosi volti nuovi nello schieramento iniziale (i tre polacchi siedono in panchina, mentre Oliver Kirch fa il suo debutto in Champions League a trent'anni), si sono dimostrati ancora una volta una squadra di tutto rispetto, con il geniale Jürgen Klopp in panchina bravissimo nel dare le giuste motivazioni e nello scegliere lo schieramento tattico adatto per fronteggiare un City con tutti i migliori in campo, fatta eccezione per Agüero lasciato in panchina per far giocare davanti Džeko e Tévez, minima variazione scelta da Mancini in vista anche al derby con lo United in programma Domenica pomeriggio. L'inizio di gara è piuttosto tranquillo e gli ospiti non alzano il ritmo neanche dopo la notizia del vantaggio del Real Madrid contro l'Ajax (basterebbe un successo quindi per scavalcare i lancieri), nel primo tempo di fatto è solo Džeko quello che impensierisce Weidenfeller con un tiro-cross che Schmelzer mette in corner e con una conclusione sul primo palo salvata dal portiere tedesco, mentre Hart viene chiamato in causa da uno spunto di Reus (c'è la parata ma non vista da arbitro e assistenti che comandano rimessa dal fondo) e da un tiro del croato Perišic. Molto meglio il Dortmund nei primi 45' dunque, seppur senza obiettivi di classifica e con ampio turnover, nel secondo tempo sembra che il City voglia provarci con più convinzione, anche perché Džeko dopo neanche un minuto conclude verso la porta con un colpo di testa bloccato da Weidenfeller, ma è solamente un'illusione, in realtà i tedeschi dominano e sfiorano il vantaggio due volte nel giro di un minuto con Perišic (sinistro al volo alzato da Hart in corner) e Grosskreutz (altra conclusione con il mancino su assist di Leitner che il portiere della nazionale inglese devia sul fondo), prima poi di trovare il gol che decide la partita al 57': cross di Blaszczykowski (entrato dopo l'intervallo al posto di Reus) dalla destra, Kompany buca l'intervento, irrompe in spaccata Schieber che dal limite dell'area piccola tocca con il sinistro e mette dentro, firmando il suo secondo gol con la maglia giallonera dopo quello realizzato all'Aalen in DFB-Pokal. L'ex attaccante di Stoccarda e Norimberga avrebbe anche l'occasione di raddoppiare subito dopo ma, lanciato verso la porta, tenta il pallonetto e Hart non ha problemi a bloccare, tenendo in vita la sua squadra. Mancini mette dentro sia Agüero che Balotelli (fischiatissimo dai tifosi di casa per il rigore dell'andata e soprattutto per la doppietta alla Germania nella semifinale dello scorso Europeo), ma a parte un'azione personale di Tévez conclusa con un tiro improvviso che Weidenfeller respinge come può (praticamente in bagher) e nel finale un sinistro di Agüero parato i Citizens faticano a far gioco e sono spesso sovrastati dagli avversari, anche perché i due centrali di centrocampo Barry e Javi García sono in giornata no (imbarazzante la prestazione dello spagnolo ex Benfica e Real Madrid, fin qui senza spiegazione la scelta di pagarlo ben venti milioni di € nell'ultima sessione di mercato), addirittura è il Dortmund a sfiorare due volte il raddoppio ma Leitner spreca una ghiotta opportunità e Lewandowski (subentrato dopo l'1-0) si fa murare la conclusione da Hart dopo essersi ben liberato in area. Ci sarebbe sul finire di gara anche una chance per Balotelli, che impegna Weidenfeller con una grande parata, ma il guardalinee segnala un fuorigioco inesistente e per il City scorrono i titoli di coda, con Mancini che nuovamente esce subito dalla competizione più importante per club nonostante i tanti investimenti dello sceicco. Continua, dall'altra parte, la splendida avventura del Borussia Dortmund in Champions League, la squadra che nella fase a gironi ha espresso il miglior calcio assieme al Barcellona e che adesso farà parte delle teste di serie nel sorteggio degli ottavi di finale, in programma il prossimo 20 Dicembre a Nyon.

[Immagine presa da sports.yahoo.com]