Si chiudono i primi quattro gironi di Champions con il PSG che sorpassa il Porto e si qualifica come prima. Cade l’Arsenal in Grecia ed è secondo mentre clamorosamente il City è fuori dall’Europa, in Europa League va all’Ajax.
GRUPPO A: Vince di misura ma con merito il PSG che si qualifica come prima nel girone. La partenza dei parigini è veemente e vanno subito vicini al gol fino a trovarlo con Thiago Silva al minuto 29 che segna di testa su calcio d’angolo. Il Porto non ci sta e reagisce e trova il pari 5 minuti più tardi con Martinez. Gli uomini di Ancellotti sono però più motivati dei lusitani e nella ripresa costruiscono un sacco di palle gol fino a trovare il vantaggio con Lavezzi al 16’ del secondo tempo grazie però ad una papera clamorosa di Helton per il decisivo 2-1. Nell’altra partita del girone la Dinamo Kiev pareggia in Croazia 1-1 in un campo ai limiti del praticabile per una fortissima nevicata che ha costretto a una sospensione di 16 minuti. Il gol degli ospiti è di Yarmolenko che realizza allo scadere del tempo con tiro al volo dal limite concludendo un’azione in stile beach soccer. Allo scadere della ripresa invece arriva il pareggio dei padroni di casa con Krstanovic che trasforma un calcio di rigore. La Dinamo Zagabria lascia l’Europa con 1 punti e 1 gol, decisamente troppo poco.
Classifica: PSG 15, Porto 13, Dinamo Kiev 5, Dinamo Zagabria 1.
GRUPPO B: A sorpresa perde l’Arsenal e si qualifica come seconda. Gli uomini di Wenger si portano in vantaggio con Rosicky al 38’ che conclude dal limite con un tiro angolato un’azione di Gervinho. Gli inglesi con il passare del tempo calano il ritmo e il livello di gioco fino a subire il pareggio greco ad opera di Maniatis al 19’ della ripresa con un colpo di testa che prima sbatte contro il palo interno. Passano 9 minuti e la rimonta greca è completata con Mitroglou che con destro preciso realizza il definito 2-1. Lo Schalke pareggia soffrendo e si qualifica come prima classifica. Il Montepellier gioca con l’orgoglio e sfiora diverse volte il vantaggio ma a sbloccare il risultato è Howedes per i tedeschi che di testa realizza il gol del vantaggio tedesco. I campioni di Francia non ci stanno a lasciare l’Europa con una sconfitta e si riversano in avanti fino a trovare il pari con Herrera al 14’ della ripresa (complice una non perfetta difesa tedesca) per l’1-1 finale.
Classifica: Schalke 12, Arsenal 10, Olympiakos 9, Montepellier 2.
GRUPPO C: Vince lo Zenit a S.Siro per 1-0 e si qualifica per l’Europa League, decisivo il gol di Danny (vedi articolo dedicato). Nell’altra partita del girone una partita spettacolare tra Malaga e Anderlecht finisce 2-2. È il Malaga a fare la partita all’inizio ma i belgi in ripartenza costruiscono due occasioni clamorose e trovano il gol del vantaggio che viene però annullato per uno fuorigioco apparentemente inesistenze. Sul capovolgimento gli spagnoli passano Duda che al 45’ porta avanti i suoi con un sinistro preciso sotto la traversa. La ripresa vede però la reazione belga che pareggia dopo 5 minuti con Jovanovic (un palo anche per lui e decisamente il migliore dei suoi). Gli spagnoli onorano la partita e si riportano avanti ancora con Duda al 16 minuto della ripresa. Per l’Anderlecht servirebbe un’impresa per passare e una rimonta impossibile ma trovano lo stesso il pareggio con Mbokani allo scadere del tempo. Finisce 2-2 e Anderlecht fuori dall’Europa.
Classifica: Malaga 12, Milan 8, Zenit 7, Anderlecht 5.
GRUPPO D: Nel girone di ferro esce sconfitto il City di Mancini che perde in malo modo contro il Borussia che vince 1-0 e legittima il primato nel girone (vedi articolo dedicato). Il Real d’altro canto va a valanga contro l’Ajax che nonostante la sconfitta per 4-1 si qualifica per l’Europa League. Al Bernabeu è partita vera sin da subito con il Real che spinge forte e passa in vantaggio con il solito Ronaldo al 12’ che trasforma un assist di Benzema. Il raddoppio del Real è un capolavoro: lancio di Modric millimetrico per Callejon che controlla meravigliosamente e di esterno destro realizza il 2-0 al minuto 28. L’inizio della ripresa vede il ritorno al gol di Kakà (questa sera capitano) che con uno splendido sinistro a girare accarezza il palo e fa 3-0. A questo punto gli olandesi provano una reazione e trovano il gol del momentaneo 3-1 con Boerrigter che sfrutta un errore di Alan (ha mostrato di non essere affatto all’altezza del suo primo Casillas). L’Ajax ci crede e mette un po’ di pressione agli uomini di Mourinho che nel finale ancora con Callejon, questa volta di testa, fissano il punteggio sul 4-1. Real che si qualifica come seconda e sarà lo spauracchio per tutte le prime, esclusi Borussia e Barça.
Classifica: Borussia Dortmund 14, Real Madrid 11, Ajax 5, Manchester City 4.
Samuele Zaboi
Foto da: www.uefa.com