In Champions League l’Inter di Inzaghi elimina il Bayern Monaco e torna tra le prime quattro d’Europa e sfida il Barcellona.
In una notte da ricordare, l’Inter conquista un pareggio fondamentale contro il Bayern Monaco e accede alle semifinali di Champions League per la seconda volta nelle ultime tre stagioni. Dopo la vittoria dell’Allianz Arena all’andata, i nerazzurri completano l’opera pareggiando 2-2 al Meazza, al termine di una sfida ricca di emozioni e colpi di scena. La squadra di Simone Inzaghi, pur soffrendo l’intensità dei bavaresi, regge l’urto e risponde colpo su colpo, dimostrando maturità, solidità e grande spirito di gruppo. Ora, ad attenderla c’è il Barcellona: andata il 30 aprile a Montjuïc, ritorno a San Siro.
Il primo tempo è dominato dal ritmo forsennato imposto dagli uomini di Vincent Kompany. Il Bayern pressa alto, corre di più e costringe l’Inter a difendersi con ordine. Sommer è subito chiamato in causa da Müller, mentre Acerbi si immola su Olise. I nerazzurri, però, non rinunciano a pungere: Dimarco e Calhanoglu sfiorano il vantaggio, ma il primo tempo si chiude sullo 0-0, con i tedeschi in costante proiezione offensiva.
Nella ripresa, la gara si accende. Al 52’, Kane porta avanti il Bayern con un diagonale preciso, sfruttando un errore difensivo di Dimarco. Ma l’Inter reagisce immediatamente: Lautaro Martínez pareggia tre minuti dopo su azione da calcio d’angolo, con una zampata da vero centravanti. Al 62’ è Pavard, ex di turno, a firmare il sorpasso nerazzurro, ancora su corner, facendo esplodere San Siro. Il Bayern, però, non si arrende e trova il pari al 74’ con Dier, che sorprende Sommer sugli sviluppi di un altro corner.
Nel finale, i tedeschi si gettano all’attacco con tutte le forze. Coman e Glabri aumentano la pressione, mentre l’ingresso di Taremi non cambia l’inerzia per l’Inter. Sommer è decisivo nel respingere un colpo di testa pericoloso di Müller nei minuti conclusivi. Dopo un acceso battibecco tra Dimarco e Stanisic, il triplice fischio dà il via alla festa nerazzurra.
San Siro celebra una serata storica: l’Inter elimina il Bayern Monaco e spezza una maledizione che durava da quattro precedenti casalinghi. Ora i campioni d’Italia sognano la finale, ma prima dovranno affrontare un altro gigante d’Europa: il Barcellona.