Le celebrazioni per il trionfo in Champions degenerano in violenza. Tragedia a Grenoble: investita una famiglia, quattro feriti gravi
La storica vittoria del Paris Saint-Germain contro l’Inter nella finale di Champions League a Monaco di Baviera, che ha regalato al club parigino il primo trofeo europeo della sua storia, si è trasformata in una notte di violenza e disordini in tutta la Francia. Come riportato da Le Parisien, solo a Parigi sono stati registrati almeno 294 arresti, con oltre 5.000 agenti mobilitati per garantire la sicurezza durante le celebrazioni.
I PRIMI SEGNALI DI TENSIONE
I primi segnali di tensione si sono verificati prima del fischio finale, con 68 persone già fermate dalle forze dell’ordine. Gli scontri più gravi si sono concentrati sugli Champs-Elysées, a Porte de Saint-Cloud, nei pressi del Parco dei Principi, e in diverse zone centrali della capitale. Gruppi di teppisti hanno lanciato fuochi d’artificio, bottiglie e oggetti contundenti contro la polizia, mentre alcuni negozi sono stati saccheggiati, auto incendiate e si sono registrati tentativi di invasione del périphérique, la tangenziale cittadina.
La prefettura di Parigi ha condannato con fermezza le violenze, mentre il ministro dell’Interno Bruno Retailleau ha definito i responsabili “barbari” e ha invocato una risposta “ferma e decisa” da parte delle forze dell’ordine.
Ma la notte di festa ha avuto risvolti drammatici anche fuori dalla capitale. A Grenoble, come riportato da L’Équipe, un uomo alla guida di una BMW ha investito una famiglia che stava festeggiando in strada. Il bilancio è pesante: quattro feriti gravi, tra cui due minorenni e una donna in prognosi riservata. L’uomo ha tentato la fuga, ma è stato fermato dalla polizia poco dopo. Gli inquirenti escludono l’intenzionalità del gesto, ma la tensione è rimasta altissima anche durante i soccorsi, ostacolati da gruppi di giovani che hanno lanciato oggetti contro le forze dell’ordine.
Una notte che avrebbe dovuto essere solo di festa per i tifosi del PSG si è trasformata in un incubo, tra violenza, devastazioni e paura. La Francia si interroga ora su come evitare che lo sport diventi il pretesto per scatenare il caos.