Le due squadre di Manchester guidano la riscossa delle formazioni inglesi e pur andando entrambe in vantaggio riescono a ribaltare il risultato conquistando i loro primi tre punti nel girone. Vittorie agevoli per Real Madrid e Shakhtar, cade l'Atlético Madrid in casa col Benfica. Seydou Doumbia fa doppietta e sbaglia un rigore nel 3-2 del CSKA Mosca al PSV Eindhoven.
GRUPPO A
Destino già segnato per questo girone, dove PSG e Real Madrid sono nettamente più forti delle altre e nelle prossime due giornate si daranno battaglia per il primato. Il Paris Saint-Germain passeggia a Lviv e ne fa tre allo Shakhtar, in apertura cross di Maxwell sul secondo palo per l'inserimento dell'altro terzino Aurier, che mette anche la firma sul raddoppio spizzicando di testa un corner di Di María trasformato in rete da David Luiz senza neanche accorgersene; nel finale dopo aver sofferto un po', con una traversa colpita da Alex Teixeira per gli ucraini, il PSG chiude i conti con la terza marcatura che in realtà è un autogol del capitano Srna, andato in contrasto per cercare di fermare Zlatan Ibrahimovic lanciato verso la porta. Con una doppietta di Cristiano Ronaldo il Real vince in Svezia, il Malmö regge mezz'ora e cade quando Kovacic lancia Isco che con uno strepitoso assist con tunnel incorporato ai danni di Yotún smarca il portoghese per dargli la possibilità di realizzare il suo gol numero cinquecento in carriera, a venti secondi dal novantesimo CR7 fa il bis (323 in maglia bianca, raggiunto Raúl) toccando a centro area un cross di Lucas Vázquez.
Malmö – Real Madrid 0-2 29', 90' Cristiano Ronaldo
Shakhtar Donetsk – Paris Saint-Germain 0-3 7' Aurier, 23' David Luiz, 90' aut. Srna
CLASSIFICA: Real Madrid 6, Paris Saint-Germain 6, Malmö 0, Shakhtar Donetsk 0
GRUPPO B
Tutte e quattro appaiate a pari punti, perché chi aveva perso all'esordio stasera vince e viceversa. Il Wolfsburg si illude a Old Trafford segnando al 4' con una combinazione tra Caligiuri e Kruse che manda il primo davanti a de Gea, l'italo-tedesco però rovina tutto mezz'ora dopo intercettando col braccio largo in area un cross, è rigore e Mata trasforma per il Manchester United, che trova il definitivo 2-1 al 53' con una genialata dello spagnolo, assist di tacco al volo per rimettere in mezzo un pallone che Smalling infila alle spalle di Benaglio d'esterno destro. Gli africani del CSKA fanno volare il club moscovita con un super primo tempo, Musa segna sugli sviluppi di un corner battuto da destra e successivamente si scatena Seydou Doumbia, che fa doppietta con un bel colpo di testa e un rigore ottenuto da Tošic. Poco prima dell'intervallo l'ivoriano ex Roma avrebbe la chance per fare tripletta nuovamente dagli undici metri ma calcia alto e così il PSV torna in gara grazie a un'altra meteora della Serie A, il belga Maxime Lestienne passato l'anno scorso dal Genoa che fa doppietta in otto minuti su assist di Maher ma non riesce a far completare la rimonta ai campioni d'Olanda.
CSKA Mosca – PSV Eindhoven 3-2 7' Musa, 21', 36' rig. Doumbia, 60', 68' Lestienne (P)
Manchester United – Wolfsburg 2-1 4' Caligiuri (W), 34' rig. Mata, 53' Smalling
CLASSIFICA: PSV Eindhoven 3, Manchester United 3, CSKA Mosca 3, Wolfsburg 3
GRUPPO C
Il Benfica fa suo il bottino pieno al Vicente Calderón e vola in testa al girone da solo, a Madrid è l'Atlético a segnare per primo al 23' con Ángel Correa che apre e chiude un'azione rifinita da Juanfran e Griezmann, Jackson Martínez di testa prende il palo e dal possibile 2-0 il punteggio diventa 1-1 poco dopo, perché con un diagonale sporco col mancino Gaitán interrompe l'imbattibilità della porta rojiblanca che in Champions durava da oltre un anno e mezzo. A inizio ripresa l'argentino effettua un gran cross sul secondo palo dove Gonçalo Guedes può mettere in rete alle spalle di Oblak, l'Atlético si riversa in avanti ma Júlio César è strepitoso a negare il pari nel giro di pochi secondi a Jackson Martínez e Correa. Andamento folle per la prima in casa dell'Astana, formazione kazaka che riesce a ottenere un punto allo scadere contro il più quotato Galatasaray, passato alla mezz'ora con un missile da venticinque metri di Bilal Kisa, all'esordio in Champions League, l'Astana trova il primo pareggio al 77' con un cross di Kabananga smanacciato da Muslera addosso a Hakan Balta che realizza uno sfortunato autogol, fa anche peggio il portiere dell'Astana Éric che devia in porta un cross non irresistibile di Sinan Gümüs ma all'ultimo minuto Fernando Muslera si ripete con un'uscita disastrosa su cross dalla sinistra, Cañas colpisce di testa al volo dal limite e Carole non riesce a rinviare il pallone portando a tre il numero delle autoreti nel giro di dodici minuti.
Atlético Madrid – Benfica 1-2 23' A. Correa (A), 36' Gaitán, 51' Guedes
FK Astana – Galatasaray 2-2 31' Bilal Kisa (G), 77' aut. Hakan Balta, 86' aut. Éric (G), 89' aut. Carole
CLASSIFICA: Benfica 6, Atlético Madrid 3, Galatasaray 1, FK Astana 1
GRUPPO D
La Juventus stacca il Siviglia e si prende la vetta solitaria della classifica, i bianconeri hanno la meglio sui due volte campioni dell'Europa League con le reti nei minuti finali di entrambi i tempi da parte di Álvaro Morata, a segno per la quinta gara consecutiva in Champions League, e Simone Zaza (vedi articolo). Per oltre un'ora il Manchester City vede i fantasmi a Mönchengladbach, Hart si supera dagli undici metri ipnotizzando Raffael, che si era procurato il rigore subendo fallo da Otamendi, ma al 54' viene spiazzato dal destro sul primo palo di Stindl, i Citizens hanno un sussulto una decina di minuti dopo e su corner Demichelis mette dentro, gli arbitri non si rendono conto che Korb aveva respinto ben oltre la linea ma a togliere ogni imbarazzo ci pensa Otamendi, seppur con la complicità dell'ultima deviazione di Christensen. Al 90' fallo di Fabian Johnson su Sergio Agüero e il Kun dal dischetto non fallisce, la squadra inglese vince un match molto complicato e si rilancia in classifica.
Borussia Mönchengladbach – Manchester City 1-2 54' Stindl (B), 65' aut. Christensen, 90' rig. Agüero
Juventus – Siviglia 2-0 41' Morata, 87' Zaza
CLASSIFICA: Juventus 6, Siviglia 3, Manchester City 3, Borussia Mönchengladbach 0
[Immagine presa da uefa.com]