Si chiude la prima giornata della fase a gironi di Champions League con il ritorno alla vittoria del Chelsea, che fa 4-0 al Maccabi Tel Aviv, e lo 0-3 del Bayern Monaco ai danni dell’Olympiakos. Doppietta di Hulk nel successo esterno dello Zenit a Valencia, crolla l’Arsenal in Croazia.
GRUPPO E
Il pazzesco gol da centrocampo di Alessandro Florenzi dà alla Roma un pari importante contro il Barcellona campione in carica (vedi articolo), in testa almeno momentaneamente si porta quindi il Bayer Leverkusen, che fa il suo dovere e batte 4-1 il BATE Borisov. Difesa bielorussa già in crisi al 4′ con una dormita che permette a Mehmedi di segnare d’esterno destro, il pareggio ospite arriva al 13′ con un colpo di testa di Milunovic deviato da Hilbert e l’uno a uno regge fino all’intervallo, poi nella ripresa si scatenano i rossoneri, di nuovo in vantaggio con un sinistro di Hakan Çalhanoglu deviato da Polyakov, la vittoria tedesca viene definitivamente messa in ghiaccio dall’ultimo arrivato Chicharito Hernández e a un quarto d’ora dal termine Çalhanoglu su punizione trova una mano in barriera che costa il rigore messo dentro dallo stesso giocatore turco.
Bayer Leverkusen – BATE Borisov 4-1 4′ Mehmedi, 13′ Milunovic (BAT), 47′, 76′ Çalhanoglu, 59′ J. Hernández
Roma – Barcellona 1-1 21′ L. Suárez (B), 31′ Florenzi
CLASSIFICA: Bayer Leverkusen 3, Barcellona 1, Roma 1, BATE Borisov 0
GRUPPO F
Parte malissimo l’Arsenal sconfitto 2-1 in Croazia dalla Dinamo Zagabria: i Gunners sullo 0-0 colpiscono un palo in mischia ma poi si fanno male da soli, perché Oxlade-Chamberlain fa autogol di rimpallo su un tiro di Pivaric respinto da Cech e Giroud si fa espellere per doppia ammonizione nel corso del primo tempo, con l’uomo in più i croati hanno vita facile e colpiscono un palo con Soudani per poi raddoppiare al 58′ con un colpo di testa di Fernandes su corner di Machado, così quando Walcott accorcia col suo decimo gol nelle coppe è troppo tardi. Dilaga ma solo nel finale il Bayern Monaco in casa dell’Olympiakos, per un tempo i tedeschi non sfondano il muro greco con un salvataggio sulla linea di Ideye su colpo di testa di Lewandowski, la gara cambia a inizio ripresa quando Thomas Müller prova un cross che incredibilmente scavalca Roberto e finisce dentro, negli ultimi minuti chiude il discorso tre punti Götze con un diagonale su assist di Coman che si procura anche il rigore dello 0-3 per fallo di Masuaku, messo dentro ancora da Müller per la doppietta.
Dinamo Zagabria – Arsenal 2-1 24′ aut. Oxlade-Chamberlain, 58′ J. Fernandes, 79′ Walcott (A)
Olympiakos – Bayern Monaco 0-3 52′, 92′ rig. T. Müller, 89′ Götze
CLASSIFICA: Bayern Monaco 3, Dinamo Zagabria 3, Arsenal 0, Olympiakos 0
GRUPPO G
Dopo tre sconfitte nelle prime cinque giornate di Premier League e il KO in Community Shield il Chelsea riesce a rialzarsi con un comodo 4-0 ai danni del Maccabi Tel Aviv, la gara potrebbe sbloccarsi subito per un rigore dopo pochi minuti mandato però sopra la traversa da Hazard, ci pensa Willian a togliere dall’imbarazzo Mourinho con una punizione letta malissimo dal portiere ospite Rajkovic. Il brasiliano si fa male ed esce, dentro Diego Costa che nel recupero del primo tempo si procura il secondo rigore di serata, stavolta trasformato da Oscar, e nella ripresa realizza il 3-0 con una gran girata sotto l’incrocio (primo gol in Champions in maglia Blues), nel finale arrotonda il punteggio Fàbregas con un tocco facile dopo un tiro di Rémy parato. 2-2 tra Dinamo Kiev e Porto, al vantaggio del capitano ucraino Gusev risponde Vincent Aboubakar con una doppietta, il primo bello di testa e il secondo più semplice dopo un errore del portiere, la vittoria per i portoghesi non arriva comunque perché poco dopo su un pallone spiovente la difesa e Casillas restano immobili permettendo a Buyalskiy di inserirsi e pareggiare.
Chelsea – Maccabi Tel Aviv 4-0 15′ Willian, 45′ +4′ rig. Oscar, 58′ Diego Costa, 78′ Fàbregas
Dinamo Kiev – Porto 2-2 20′ Gusev, 23′, 81′ Aboubakar (P), 83′ Buyalskiy
CLASSIFICA: Chelsea 3, Porto 1, Dinamo Kiev 1, Maccabi Tel Aviv 0
GRUPPO H
Spettacolo al Mestalla dove lo Zenit vince 3-2 in una partita ricchissima di episodi. Si parte al 2′ con un palo colpito da fuori da João Cancelo con Lodygin che calcola male il tiro, dal possibile gol segnato il Valencia il gol lo subisce al 9′ con un sinistro rasoterra nell’angolo lontano di Hulk, il cui capolavoro arriva al 44′ con un bolide sempre col mancino che vale il raddoppio. Il Valencia ha un’ottima reazione e riesce a recuperare anche grazie alle papere di Lodygin, responsabile dell’1-2 di João Cancelo (tiro dalla destra che lo sorprende) e il 2-2 di André Gomes (conclusione da dentro l’area soltanto toccata), ma la gioia spagnola dura tre minuti perché al 76′ Witsel riceve palla al limite e con un destro chirurgico riporta definitivamente avanti lo Zenit. Spreco colossale del Lione contro il debuttante Gent: i belgi restano in dieci al 40′ per il rosso a Dejaghere e subiscono al 58′ lo 0-1 di Jallet, sembra fatta per il Lione ma arriva il pari di Milicevic su disattenzione della difesa francese, nel finale poi rigore ed espulsione per Foket ma dal dischetto Alexandre Lacazette si fa respingere il tiro da Sels, che dà così un punto al Gent nel suo esordio.
Gent – Lione 1-1 58′ Jallet (L), 68′ Milicevic
Valencia – Zenit 2-3 9′, 44′ Hulk (Z), 55′ João Cancelo, 73′ André Gomes, 76′ Witsel (Z)
CLASSIFICA: Zenit 3, Lione 1, Gent 1, Valencia 0
[Immagine presa da uefa.com]