Barça e United vincono in casa, ma non senza soffrire. Crolla il Lille contro il Bate Borisov, Shakhtar ok. Si è conclusa questa sera la prima giornata di Champions. Ecco gli ultimi risultati.
GRUPPO E: Mentre la Juve torna da Londra con un ottimo punto e un’eccellente impressione data in campo europeo, confermando i risultati ottenuti in Serie A (vedi articolo dedicato), lo Shakhtar compi il proprio dovere tra le mura amiche liquidando con un 2-0 il Nordsjaelland. Fatica però a sbloccarsi il match alla Donbass Arena: i padroni di casa fanno gioco, gli ospiti si chiudono e cercano (con scarsi risultati) di ripartire. Un film già visto e rivisto in molti altri incontri e il risultato finale non è da meno. A un minuto dallo scadere del primo tempo la squadra di Lucescu trova il vantaggio Mkhitaryan (giocatore armeno, sfiderà gli azzurri a ottobre) che conclude un’azione sviluppatasi in velocità lungo l’out di destra. È 1-0 e finisce il primo tempo. Nella ripresa il copione non cambia, Shakhtar diverse volte vicino al gol, con un ottimo Willian ma è ancora Mkhitaryan a firmare il 2-0 definito e portare i suoi in testa al girone.
GRUPPO F: Bayern che domina e vince sbagliando anche un rigore (tutti falliti i penalty di questa giornata, è un record) contro un Valencia rinunciatario. Finisce 2-1. (vedi articolo dedicato). Nell’altro incontro crolla clamorosamente in casa il Lille. Perde 1-3 contro il Bate Borisov e complica una sua possibile qualificazione. Volodko dopo 7 minuti apre le danze con grandissimo gol. È subito 0-1, shock per i francesi che non riusciranno più a riprendersi. Rodionov al 20’ raddoppia per i suoi e a due minuti dallo scadere del primo tempo Olekhnovich chiude le danze: è 0-3 Bate Borisov. Match chiuso. Il gol nella ripresa di Chedjou su sviluppi di un corner è solo una magra consolazione per i francesi.
GRUPPO G: Se vi aspettavate il solito Barça dilagante e straripante siete lontani. Rischia addirittura di perdere la squadra di Vilanova. Iniziano bene i padroni di casa che dopo un quarto d’ora sono già avanti con Tello, ennesimo gioiello della cantera. Sembra il preludio ad una goleada, ma qualcosa va storto. Al minuto 29 Dani Alves realizza un gran gol di tacco, solo nella sua porta. È 1-1 e così si va negli spogliatoi. Nella ripresa il Barça fatica a trovare il bandolo della matassa, con un Messi fino a quel momento non in palla e un Pedro come corpo estraneo. E sono i russi a sorpresa a portarsi avanti al 13’ minuto della ripresa con un gol di Romulo in contropiede. È 1-2 e il Barcellona non ci sta, scatta la reazione dei padroni di casa che pareggiano con Messi con un tap-in facile dopo l’ennesima azione straripante di Tello (il migliore). La pulce trova a un quarto d’ora dalla fine il suo primo gol contro una squadra russa e 9 minuti più tardi fa ancora di meglio segnando la sua doppietta personale, di testa. Finisce 3-2 per il Barça.
Nello 0-0 tra Celtic e Benfica vince la noia, i brutti falli e il non gioco, il Barça è già solo al comando.
GRUPPO H: Lo United passa di misura in casa 1-0 contro un Galatasaray che ha disputato per un’ora abbondante un eccellente match destando un’ottima impressione, colpendo persino 3 legni. La squadra di Ferguson è apparsa a tratti lenta e imprecisa soffrendo tremendamente le ripartenze dei turchi. Ci pensa Carrick a sbloccare il risultato al minuto 7. Sembra il segnale per una facile vittoria ma non è così: la squadra di Ferguson deve ringraziare un super De Gea e la buona sorte, resiste agli attacchi dei turchi e nel finale però, quando loro calano, si divora diversi gol con Hernandez (l’altro errore dal dischetto di giornata è di Nani che se lo fa parare da Muslera). 3 punti comunque pesante anche considerando la non ottima prestazione, Van Persie il peggiore dei suoi.
Nell’altro incontro il Braga cade a sorpresa in casa contro i rumeni del Cluj (0-2 il risultato) facendo aumentare a dismisura i rimpianti per l’eliminazione dell’Udinese ai preliminari. Mattatore di serata e Rafael, autore di una doppietta siglata nel primo tempo (al minuto 19 e 34). Troppo impreciso e opaco il Braga (ben lontano da quello che ben aveva impressionato contro i friulani) che rischia diverse volte di subire un passivo ben più pesante. Per il Cluj un vittoria preziosissima che lo lancia in vetta al girone (insieme al Bayern) e che alimenta una fiammella per una clamorosa qualificazione, Galatasaray permettendo.
Samuele Zaboi