L’Atlético Madrid mantiene il vantaggio dell’andata e con un pareggio per 1-1 è la prima squadra in ordine cronologico ad accedere alle semifinali di Champions League. Dopo lo 0-1 di Saúl Ñíguez pareggia per il Leicester City Jamie Vardy.
In semifinale ma senza esaltare. L’Atlético Madrid si difende quasi per tutta la partita e trova un preziosissimo gol in trasferta per andare in semifinale, quello di Saúl Ñíguez al 26′ che ha spezzato le residue speranze di rimonta del Leicester City, chiamato a fare un miracolo dopo l’1-0 del Calderón e capace soltanto di pervenire al pareggio con Jamie Vardy. Non è bastato un secondo tempo all’arrembaggio da parte delle Foxes, che hanno fatto il possibile per portarsi almeno sul 2-1 e mettere paura ai colchoneros, dopo l’intervallo la squadra di Craig Shakespeare ha dominato ma si è fermata all’1-1, pur sfiorandolo in un paio di circostanze. Finisce il sogno dei campioni in carica della Premier League, i cui tifosi comunque non potranno dimenticare questi due anni memorabili, continua invece quello dell’Atleti di raggiungere un’altra finale: Diego Pablo Simeone non ha mostrato la versione migliore dei suoi in questa doppia sfida, ma non potrà certo essere sottovalutato nelle semifinali.
PRIMO TEMPO
Partita bloccata, com’era prevedibile, il Leicester City cerca di scardinare la retroguardia rojiblanca ma trova difficoltà ad arrivare dalle parti di Oblak. Per vedere la prima occasione bisogna aspettare il 22′, Vardy mette dietro dal fondo e Okazaki in caduta gira sul fondo fallendo una grande opportunità perché, al primo affondo, l’Atlético Madrid passa: Filipe Luís da sinistra fa partire un gran cross sul secondo palo e Saúl Ñíguez in tuffo di testa indirizza sul palo opposto, con Schmeichel che non può fare nulla per evitare il pesantissimo gol in trasferta. Match che cambia di inerzia, perché ora l’Atleti può aspettare e ripartire, al 32′ ancora Saúl va al tiro stavolta con un sinistro dal limite che blocca Schmeichel, la risposta inglese è affidata a Mahrez che va al volo con il destro su un pallone respinto ma non dà angolo alla sua conclusione, proprio dove è appostato Oblak. Prima dell’intervallo qualche timida contestazione per un contatto in area tra Ferreira Carrasco e Schmeichel.
SECONDO TEMPO
Doppio cambio nel Leicester City, fuori Okazaki e Benalouane per Vardy e Chilwell, non c’è più molto da difendere e lo dimostra il varco lasciato a Griezmann, comunque bravissimo a lasciarne sul posto tre per partire sulla destra e mettere in mezzo dove Ferreira Carrasco è contrastato regolarmente da Albrighton. Da lì in poi però è solo Leicester City, al 51′ cross da destra verso il nuovo entrato Chilwell che si coordina bene ma manda alto, dieci minuti dopo però il terzino si trova sui piedi un’occasione molto simile, trova una deviazione di Savić sulla sua battuta che favorisce il destro di Jamie Vardy da centro area: 1-1 e tutto riaperto. Le Foxes si portano in avanti con grande foga, su una rimessa laterale da sinistra di Fuchs rimpallo in area e Ulloa viene murato in corner da Lucas Hernández appena entrato, lo stesso capita al 68′ a Vardy su cross al fondo, con Savić che si aggiunge a Oblak per stoppare il tiro. Al 69′ sponda di Ulloa e tiro di Ndidi sul fondo con deviazione non vista dagli arbitri italiani, mentre al 76′ invitantissima punizione dal limite che Mahrez col mancino manda alta di pochissimo sopra l’incrocio dei pali. È un assedio al fortino dei colchoneros, che però fanno la cosa che gli riesce meglio: difendersi a oltranza e far passare i minuti, la pressione finale di marca inglese non produce più tantissimo e dopo quattro minuti di recupero si chiude.
Per la terza volta nelle ultime quattro stagioni l’Atlético Madrid raggiunge le semifinali di Champions League: nelle altre due occasioni ha sempre raggiunto l’atto conclusivo del torneo, per poi fermarsi contro il Real Madrid.
IL TABELLINO
Leicester City (4-4-2): Schmeichel; Simpson, Morgan (84′ Amartey), Benalouane (46′ Chilwell), Fuchs; Mahrez, Drinkwater, Ndidi, Albrighton; Okazaki (46′ Ulloa), Vardy. Manager: Shakespeare
Atlético Madrid (4-4-2): Oblak; Juanfran (55′ L. Hernández), Savić, Godín, Filipe Luís (74′ Correa); Saúl, Gabi, Giménez, Koke; Griezmann, Ferreira Carrasco (69′ F. Torres). Allenatore: Simeone
Arbitro: Gianluca Rocchi della federazione italiana (Di Liberatore – Tonolini; Di Fiore; Doveri – Massa)
Reti: 26′ Saúl (A), 61′ Vardy
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